Al Museo del Castello di Ratisbona 50 scatti di Georg Tappeiner
Milano, 14 dic. (askanews) – “È con grande entusiasmo che presentiamo questa prima straordinaria mostra fotografica internazionale itinerante, con National Geographic Germany come media partner, dedicata ai paesaggi naturali e ai borghi delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2019. Grazie all’arte del fotografo meranese Georg Tappeiner, le immagini offrono uno sguardo unico sulla bellezza di questo territorio, raccontandolo con la poesia di scatti che riescono a catturare l’attenzione e l’anima di chi li guarda. Con 50 fotografie di grande formato, questa mostra invita i visitatori a scoprire un paesaggio magico e bucolico in un viaggio che inizia a Ratisbona per proseguire nelle principali capitali europee. L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per valorizzare ulteriormente le nostre colline a livello internazionale con immagini che sono arte, attirando la curiosità di visitatori da tutto il mondo e favorendo una destagionalizzazione dei flussi con risvolti positivi in termini di pressione turistica, grazie ad un pubblico straniero che già ama viaggiare durante tutto l’anno e che, dopo aver osservato le Colline attraverso queste fotografie, le vorrà vedere dal vivo”. Con queste parole Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ha presentato al Castello di Sant’Emmeram dei Thurn und Taxis di Ratisbona, la mostra “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità”, che vede come media partner National Geographic Germania. L’esposizione rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2025.
“La zona è una simbiosi unica di natura, cultura e tradizione secolare. La tradizione vinicola ed è un eccezionale esempio di come gli esseri umani e la natura possono lavorare insieme in armonia” ha commentato Werner Siefer, caporedattore di National Geographic Germania, evidenziando che “le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene non invitano solo gli amanti del vino a sperimentarne la bellezza, ma ci ricordano anche quanto sia importante affrontare ciò che riguarda il nostro ambiente con consapevolezza, per preservarlo per le generazioni future”.
La mostra è promossa dai Comuni dell’Area Unesco con capofila Pieve di Soligo con il supporto del ministero del Turismo e patrocinio della Regione del Veneto, nell’ambito del progetto di “Valorizzazione e promozione turistica del Sito Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.
“Da oltre 60 anni il nostro Consorzio è a fianco delle oltre 3.300 famiglie di viticoltori con l’obiettivo di valorizzare la Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg” ha ricordato Franco Adami, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, aggiungendo che “non dobbiamo dimenticare che le colline rappresentano non solo la storia di un vino ma anche quella di un territorio plasmato nei secoli dal lavoro di generazioni di viticoltori che hanno perfezionato un modello di sistemazione collinare di grande efficacia, riuscendo a coltivare stabilmente la vite su versanti molto scoscesi, caratterizzati da una struttura geologica complessa, nota come hogback, creando un paesaggio di straordinaria bellezza”.