Si è spento ieri a 80 anni a Conegliano (Treviso)
Milano, 24 ott. (askanews) – Etile Carpenè, quarta generazione della Carpenè Malvolti, si è spento ieri a Conegnaliano (Treviso). Aveva ottant’anni e ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla cultura enologica a partire dal Prosecco e dalle colline del Conegliano Valdobbiadene, e con la sua passione e il suo impegno ha ispirato generazioni di studenti e professionisti.
Etile Carpenè, Accademico emerito dell’Accademia della Vite e del Vino, lascia la moglie Nicoletta, la figlia Rosanna e la nipote Etilia che porteranno avanti il suo operato con amore e passione per la più longeva casa spumantistica italiana.
Diplomato al Liceo Scientifico di Rosenberg in Svizzera, si è specializzato in Enologia all’Università di Talence a Bordeaux, e si è laureato in Chimica all’Università di Ferrara e dopo gli studi ha iniziato l’attività nell’impresa di famiglia divenendone in seguito amministratore delegato e presidente. In questo ruolo espanse la produzione, amplificò e potenziò la distribuzione, riorganizzò e rinnovò la rete vendita sostenendo l’immagine della marca con campagne pubblicitarie in televisione e sulla stampa, portando il nome Carpenè Malvolti in un tutto il mondo.
Tra gli incarichi rivestiti da Etile Carpenè al di fuori del contesto aziendale, la presidenza dell’Istituto Metodo Classico dal 1990 al 2001, la carica in Federvini nel 1992 prima di consigliere e poi di vicepresidente del Sindacato vini spumanti, nonché la nomina nello stesso anno a consigliere nel Consorzio Tutela Prosecco, carica rinnovata per due mandati consecutivi.
La cerimonia di commemorazione si terrà sabato 26 ottobre alle 10 nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Martino e Rosa a Conegliano.