Presidente Cesconi lascia: all’assemblea di febbraio non mi ricandido
Milano, 25 nov. (askanews) – L’Assemblea degli associati della Federazione italiana dei vignaioli indipendenti (Fivi) ha attribuito al vignaiolo laziale Sergio Mottura il premio “Leonildo Pieropan” 2024. Il riconoscimento in memoria del produttore di Soave, tra i pionieri e i fondatori di Federazione, è stato consegnato questa mattina nell’ambito del tredicesimo Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti che si chiude oggi a Bologna.
La motivazione del premio recita: “Da Torino alle campagne della Tuscia viterbese, dagli studi in ingegneria alla conduzione dell’azienda di famiglia, è lunga la strada percorsa da Sergio Mottura, classe 1942, la cui storia personale rientra ormai di diritto nella grande storia della viticoltura e dell’enologia italiana. Con l’adesione alla Fivi, Sergio trova la casa ideale dove sviluppare le tematiche a lui più care – conclude – passione verso il territorio, approccio culturale al proprio lavoro, difesa del paesaggio agricolo, tutela delle generazioni future”.
All’assemblea della Fivi erano presenti oltre 300 soci che hanno ascoltato le relazioni del presidente Lorenzo Cesconi, della segretaria nazionale Rita Babini e della presidente della Confederazione europea dei vignaioli indipendenti (Cevi), Matilde Poggi. Cesconi ha annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi per il prossimo mandato, che prenderà il via con l’assemblea elettiva prevista il 13 febbraio.
“Penso che la Federazione sia ormai un’associazione grande, matura e ben strutturata, e che al suo interno tutti siano enormemente utili, ma nessuno indispensabile, io su tutti. Ci sono risorse ed energie straordinarie, un senso di responsabilità diffusa e una nuova generazione associativa che sta crescendo” ha affermato il presidente, aggiungendo che “sono stati anni emozionanti ed è davvero bello vedere come Fivi sia cresciuta, non solo nei numeri ma nella qualità dei contenuti e nella sua riconoscibilità pubblica. E’ un’associazione affidabile e credibile – ha continuato – grazie all’impegno di tutti quelli che fin dalla sua fondazione, nel 2008, le hanno dedicato tempo ed energie. Il mio grazie sincero – ha concluso Cesconi – va a tutti loro, alle socie e ai soci che mi hanno permesso di rappresentarli in questi anni, a chi proseguirà su questa strada e ne traccerà di nuove”.
Foto di Michele Purin