BOLOGNA – In rete hanno circolato, in un primo tempo, solo brevi spezzoni. Qualche minuto, per lo più il finale, il momento in cui Teo Mammucari si scoccia definitivamente e decide di andarsene. Si alza e va via, accusando Francesca Fagnani di essere lei che non è stata capace di fare l’intervista, non lui di sostenerla. La registrazione di Belve e del dialogo tra il comico e la giornalista, però, è molto più lunga. Sono 19 minuti e 52 secondi, che si sono aperti con l’ingresso in studio e il saluto al pubblico (e la domanda “Ma perchè li metti tutti al buio?”) e si sono chiusi con un “vaffanculo” (detto da lui quando ormai era praticamente già uscito). Nel mezzo, il comico ha provato a rispondere alle domande di Fagnani, anche se è vero che non sembrava gradirle. E di fronte ad alcune citazioni di passate interviste, ha detto di non ricordare. “Non vi ricordate mai”, dice la giornalista, e questo apparentamento ad altri imprecisati intervistati non gli è congeniale.
Mammucari dice più volte di non essere a suo agio, fa notare che il ‘lei’ non gli piace. Fraintende alcune domande e di fronte ad altre si infastidisce. Però con Fagnani è sempre gentile (“Sei brava, sei intelligente”, le dice). Fa notare la sfilza di domande/citazioni che mettono insieme una serie di elementi potenzialmente negativi sul suo conto. “Ma sono domande, è il format, ha chiesto di venire e non conosce il programma?”, fa notare lei. È vero che le interviste a Belve vanno spesso così, ma a lui dà fastidio. Fagnani cita un critico televisivo, che lui non ricorda. Cita Mariotto (“Non rispondo a Mariotto”). E a quel punto Mammucari comincia ad accennare alla possibilità di interrompere l’intervista. “Non sono a mio agio”. Ma provano a continuare. Lei lo invita più volte a “rilassarsi” e a “stare calmo”.
Qui c’è tutta la figura di merda di #Mammucari e la pazienza di @francescafagnan #Belve pic.twitter.com/z7jhzjXMoi— Matteo Pagliari (@MatteoPagliari) December 11, 2024
“Lei ha detto di avere un unico modello, se stesso”, dice Fagnani. Lui se ne ha a male. “Ma non è vero, ma che domanda è, non sono mica Flavia Vento”. La giornalista dice che è “faticoso”, lui replica: “Mi stai dicendo cose non vere”. Fagnani gli chiede se reputa che altri siano più bravi di lui, lui risponde “certamente, ce ne stanno un miliardo meglio di me”. Però non vuole fare i nomi e appare molto seccato. “Stai dicendo cose non vere, tutte cose contro di me, mi stai facendo passare per un coglione. Non sono venuto per i soldi”, comincia a dire. E aggiunge: “Fino adesso hai fatto la maestrina, uno cerca di difendersi da cose non reali. Io se ti facessi un’intervista non ti direi 10 cose non reali, dinne una reale”. L’intervista prosegue, o almeno ci si prova.
Poi arriva la citazione che gli fa perdere le staffe: è quella di Giancarlo Dotto che ha detto “Mammucari è una carogna vera che disprezza quelli che deve animare”. Fagnani aggiunge che Dotto lo ha detto “simpaticamente”, ma lui non ci sta. “Questa non è un’intervista, qui le domande sono tutte bum bum bum. Lavoro da quando avevo 15 anni, ne ho 60, non posso chiudere la mia carriera così. Pensavo fosse un programma più scorrevole, divertente, questo è troppo”. Decidono comunque di provare ad andare avanti. Ma quando Fagnani gli dice che ha un modo “aggressivo” (anche se poi spiega che intendeva per come si presenta nel suo programma), Mammucari a quel punto scuote la testa e decide di uscire.
“Questa non è un’intervista, è un attacco con un’agenda. Io non mi reputo aggressivo, mi reputo un professionista che fa il suo lavoro. Quello che faccio nel mio programma è l’attore, non c’entra con l’uomo. Non non sono mai uscito da uno studio. Non mi interessano nè i soldi, nè queste domande, non puoi fare 30 domande tutte così, hanno detto questo, hanno detto quello. Chiedo scusa al pubblico, che è al buio”. Alle ripetute obiezioni di lei “È il format”, lui risponde “Ma io potrò decidere se mi piace o no il format?”. Quindi, scusandosi più volte con il pubblico e tornando a dire a Fagnani che è “brava e intelligente”, decide di uscire. Le battute finali sono note, girano in rete da due giorni. “Non ce l’hai fatta, pazienza”, dice lei. Lui risponde: “No, non ce l’hai fatta tu”. Fagnani, rimasta sola, allarga le braccia e dice “è la prima volta”, lui allontanandosi dice “è anche l’ultima”. E poi il “vaffanculo”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it