ROMA – Andrea Turolla è il nuovo presidente dell’Associazione Italiana di Fisioterapia. Prende il posto di Simone Cecchetto e guiderà l’Aifi per i prossimi 3 anni. L’elezione di Andrea Turolla, 45 anni, nato a Padova, è avvenuta al termine dell’Assemblea dei soci Aifi, che ha fatto calare il sipario sulla prima giornata di lavori del Congresso Nazionale 2024 dell’Associazione Italiana di Fisioterapia. L’evento, dal titolo ‘What’up: moving physiotherapy science forward, nuove traiettorie’, si chiude domenica 24 novembre presso il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. Il convegno toscano si propone l’obiettivo di analizzare l’approccio alla complessità della fisioterapia per la cura del paziente.
Nelle votazioni per la presidenza, Andrea Turolla ha ottenuto 94 preferenze. Al congresso Aifi di Firenze è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione Italiana di Fisioterapia: Filippo Maselli è il nuovo vice presidente, il segretario è Andrea Piazze, il tesoriere è Denise Janin. Tre i consiglieri: Simone Gambazza, Antonella D’Aversa e Giacomo Rossettini.
“In continuità con il triennio appena concluso- ha spiegato Andrea Turolla- questo direttivo, sempre in condivisione con tutti i suoi livelli associativi, si impegnerà nella produzione di documenti scientifici coerentemente con il Sistema Nazionale Linee Guida, a supportare le iniziative di ricerca sia primaria che secondaria, facilitando anche il confronto con gli esperti della nostra e di altre discipline. Inoltre- ha aggiunto- continuerà l’armonizzazione dell’associazione, sia per migliorare il funzionamento interno che per continuare a sviluppare la presenza territoriale, le relazioni con i cittadini ed i rapporti internazionali, in particolare con la World Physiotherapy, di cui Aifi è member organization. Infine, ma altrettanto importante- ha concluso il nuovo numero uno dell’Associazione Italiana di Fisioterapia- sarà fondamentale continuare a consolidare il solido rapporto con la Fnofi e tutti gli Ofi”.
Andrea Turolla lavora come Ricercatore presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in convenzione clinica come Dirigente delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione presso l’IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna. Le sue attività di ricerca si svolgono nell’ambito delle Scienze Riabilitative, con particolare interesse nello studio della neurofisiologia del controllo motorio, l’efficacia della fisioterapia nei disordini muscoloscheletrici e l’utilizzo della tecnologie innovative (e.g., realtà virtuale, robotica), per la migliore traslazione clinica di modalità riabilitative efficaci. In precedenza (2005 – 2021), il neo presidente Aifi ha lavorato presso l’Ospedale San Camillo IRCCS (Venezia), dove ha diretto il “Laboratorio di Tecnologie Riabilitative”, la Linea di Ricerca Corrente “Neuroplasticità e Recupero Funzionale” ed il “Servizio di Riabilitazione Neuromotoria”. Ha ricevuto finanziamenti in qualità di Principal Investigator in bandi competitivi dal Ministero della Salute e dalla Commissione Europea (programmi FP7, H2020).
È socio Aifi dal 2003 e nel 2013 è stato tra i soci fondatori del GIS in Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze, dove ha ricoperto il ruolo di membro del Consiglio Esecutivo Nazionale (CEN) (2013-2018), con delega ai rapporti con la International Neurological Physiotherapy Association (INPA), Specialty Group della World Physiotherapy, di cui il GIS è membro fondatore in rappresentanza dell’Italia (World Physiotherapy Congress, Dubai 2023). Dal 2018 al 2020 Andrea Turolla è stato Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) e dal 2021 a oggi ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente Nazionale, come membro eletto del Consiglio Direttivo Nazionale. Nella World Physiotherapy è stato Board Member eletto della International Neurological Physiotherapy Association (INPA) (2015 – 2021) e dal 2022 è Board member (non-trustees) del Accreditation Committee. Andrea Turolla è inoltre Section Editor Neurology della rivista “Archives of Physiotherapy”, della Società Italiana di Fisioterapia (SIF).
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it