Il Giappone principale alleato asiatico degli Stati uniti
Roma, 7 nov. (askanews) – Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, che cerca lunedì una conferma nel voto parlamentare per la premiership dopo una forte flessione elettorale nelle recenti elezioni politiche per la camera bassa, ha sentito per telefono il presidente eletto Usa Donald Trump e i due hanno concordato che si incontreranno presto. Lo ha detto lo stesso Ishiba, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Kyodo.
“Oggi ho avuto una telefonata con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che è durata circa cinque minuti. Nel corso della conversazione, gli ho fatto sinceri complimenti per la sua vittoria e ho detto che rispetto il fatto che il suo appello a ‘Rendere di nuovo grande l’America’ trovi riscontro in un gran numero di cittadini statunitensi” ha detto Ishiba in una conferenza stampa. “Ho avuto l’impressione di una persona amichevole. Ho sentito che, parlando con lui, posso esprimermi onestamente, senza mascherare o abbellire le mie parole”, ha aggiunto il primo ministro nipponico.
Il Giappone, quarta potenza economica mondiale dopo Usa, Cina e Germania, è il principale alleato in Asia orientale degli Stati uniti. Ishiba, diventato primo ministro all’inizio di ottobre, ha proposto di creare una versione asiatica della Nato e di rivedere l’accordo bilaterale che definisce lo status delle forze statunitensi stanziate in Giappone, una questione delicata.
Durante il suo primo mandato come presidente degli Stati Uniti, Trump aveva costruito un rapporto personale con l’allora primo ministro giapponese Shinzo Abe, che aveva sottolineato l’importanza dell’alleanza di sicurezza a lungo termine in risposta all’assertività crescente della Cina e allo sviluppo nucleare e missilistico della Corea del Nord. Abe si era recato come primo leader straniero alla Trump Tower a New York nel 2016 per incontrare Trump quando era presidente eletto, aprendo la strada a una relazione personale più profonda.
Il governo giapponese punta a organizzare un incontro di persona tra Ishiba e Trump il prima possibile, hanno riferito alcuni funzionari. Durante la conversazione di circa cinque minuti, Ishiba e Trump non hanno discusso della possibilità che il Giappone aumenti ulteriormente la spesa per la difesa o si faccia carico di una maggiore quota dei costi delle basi militari statunitensi in Giappone.
Ishiba ha dichiarato di voler discutere i modi per rafforzare l’alleanza bilaterale su vari fronti, inclusa una maggiore interoperabilità tra le Forze di Autodifesa giapponesi e l’esercito statunitense.