A margine del Consiglio europeo di domani a Bruxelles
Bruxelles, 18 dic. (askanews) – Si svolgerà domani a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo, un nuovo incontro dei paesi interessati a discutere informalmente nuove soluzioni per gestire l’immigrazione irregolare, dopo quello che si è svolto all’ultimo vertice Ue di Bruxelles, in ottobre, per iniziativa dei capi di governo di Italia, Olanda e Danimarca, aperto a tutti gli altri colleghi disposti a partecipare.
Questa volta, secondo quanto hanno riferito fonti dilomatiche a Bruxelles, a ospitare l’incontro sarà la delegazione olandese, mentre in ottobre era stata qualla italiana. In quel caso avevano partecipato anche la Repubblica ceca, la Svezia, Cipro, la Grecia, la Polonia, Malta e l’Ungheria (come Paese che esercita la presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue), più la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
Al centro della discussione dovrebbero esserci, secondo le fonti diplomatiche, la nuova proposta legislativa sui rimpatri, che von der Leyen ha annunciato per il mese di marzo, e soprattutto la possibilità di utilizzare i trattamenti preferenziali nel commercio e la liberalizzazione dei visti con i paesi terzi sicuri che rifiutano ancora di riprendersi i propri cittadini, emigrati illegalmente nell’Ue, a cui è stato rifiutato l’asilo e che dovrebbero essere rimpatriati. “Dobbiamo fornire incentivi ai paesi d’origine affinché si riprendano i loro migranti. L’asilo deve essere concesso a chi ha il diritto di averlo, ma l’opinione pubblica non capisce che coloro che soni stati soggetti a una decisione di rimpatrio, poi restino qui nei nostri paesi”, hanno concluso le fonti.