di Alessio Pisanò
BRUXELLES – La Lega è l’unica delegazione politica italiana a non aver votato a favore del prestito di 35 miliardi di euro all’Ucraina, approvato oggi a larga maggioranza in sessione plenaria del Parlamento europeo. Il partito di Matteo Salvini si è infatti astenuto, specificando in un nota che “la Lega, in tutte le sedi e a tutti i livelli, al Governo così come in Europa, ha sempre sostenuto l’Ucraina e il suo sacrosanto diritto a difendersi dall’aggressore. Al tempo stesso, abbiamo espresso in più di un’occasione forti perplessità verso chi, in Occidente, sembra preferire l’escalation militare alla diplomazia, soffiando sul fuoco e con il rischio concreto di una terza guerra mondiale. Il sostegno a Kiev non può trasformarsi in un assegno in bianco, senza alcun controllo e condizionalità relativo all’acquisto di armamenti”. L’eurogruppo dei Patrioti per l’Europa di cui la Lega fa parte si è dunque spaccato: anche i francesi di Rassemblement National e i fiamminghi del Vlaams Belang si sono astenuti, mentre gli austriaci del Fpo hanno espresso voto contrario. Hanno votato invece sì gli eurodeputati cechi di Ano, gli olandesi del Pvv, i portoghesi di Chega e gli spagnoli di Vox.
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