Il nuovo Ad è un interno e “giovane”, secondo il manager uscente
Roma, 26 gen. (askanews) – Toyota ha annunciato che dopo 14 anni alla guida del gruppo Akio Toyoda lascerà il timone all’attuale direttore del marchio, Koji Sato, un interno di lungo corso del gigante dell’auto nippon, che tuttavia non appartiene alla dinastia fondatrice. L’avvicendamento giunge mentre come molte case rivali Toyota sta affrontando le ricadute dei danni dovuti al lockdown e restrizioni imposte a motivo del Covid, assieme alle strette normative che molti paesi stanno imponendo con le politiche di intervento sul clima e il crescente passaggio ai veicoli elettrici: su tutto questo la società afferma di voler operare una completa revisione del suo modello di business.
Negli anni scorsi, grazie anche a massicce sovvenzioni pubbliche, Toyota era riuscita a primeggiare nel mondo, assieme altri gruppi nipponici, sui veicoli ibridi, ma sulle auto elettriche ha a sua volta subito un0accresciuta concorrenza di Usa e Cina.
A spiegare il cambio della guardia è stato lo stesso 66 enne Toyoda con un evento tramesso in streaming su internet e che secondo il quotidiano Nikkei manterrà la presidenza del Cda. Sato, che rileverà sia la carica di amministratore delegato sia quella di presidente “è un uomo che ha lavorato duro per gestire la filosofia, le tecniche e i modi di operare di Toyota nella produzione di auto”, ha detto. E soprattutto “è un amante delle macchine”.
Secondo l’industriale nipponico, a 53 anni Sato è “giovane” ed è stato scelto anche per favorire un cambiamento demografico ai vertici della società in una fase in cui le risposte da adottare per le sfide alle porte non sono conosciute, ma bisogna anche tenersi all’avanguardia.
Ad ogni modo Toyota chiarito che Sato non dovrà guidare il gruppo con una sorta di “one man show” ma puntare allo spirito di squadra.
Il manager lavora Toyota già dal 1992 e ha presieduto la Lexus International nel 2020, per poi essere nominato a capo della strategia sui marchi nel 2021. Per parte sua Toyoda ha assunto la guida del gruppo dal 2009 ed è stato il primo esponente famiglia fondatrice a farlo dopo molti anni. Negli ultimi cinque anni Toyota ha rafforzato i suoi legami con Mazda, Subaru e Suzuki.