(Adnkronos) – Agguati e aggressioni ai tifosi israeliani a Amsterdam, in Olanda, nella serata del match di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha inviato due aerei di soccorso nei Paesi Bassi dopo le aggressioni e gli agguati che avrebbero provocato feriti. “Il Primo Ministro Netanyahu considera con estrema gravità l’orribile incidente e chiede al governo olandese e alle forze di sicurezza di intervenire con decisione e rapidità contro i rivoltosi e di garantire la sicurezza dei nostri cittadini”, ha affermato il suo ufficio in una nota.
L’ufficio del primo ministro non ha spiegato cosa abbia portato al “violentissimo incidente contro i cittadini israeliani”, ma il media olandese AT5 ha riferito che ieri sera sono scoppiate delle risse tra i tifosi durante una partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv. Il rapporto afferma che nel centro della città si sono verificati numerosi scontri e atti vandalici. “Sono presenti numerosi veicoli delle unità mobili e sono stati richiesti anche rinforzi”, ha affermato.
Anche il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato gli scontri avvenuti ad Amsterdam, affermando che le “immagini scioccanti” di violenza ricordano l’attacco di Hamas del 7 ottobre. “Questa mattina – ha scritto su X – vediamo con orrore le immagini e i video scioccanti che dal 7 ottobre speravamo di non vedere mai più: un pogrom antisemita attualmente in corso contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv e i cittadini israeliani nel cuore di Amsterdam, Paesi Bassi”.
L’ambasciata israeliana negli Stati Uniti ha dichiarato che “centinaia” di tifosi del Maccabi sono stati “attaccati e colti in un’imboscata ad Amsterdam stasera mentre uscivano dallo stadio dopo una partita”. In un post pubblicato su X, l’ambasciata ha attribuito l’incidente a una “folla che ha preso di mira israeliani innocenti”.
Cinque persone trasportate in ospedale e 62 fermi, il bilancio finora confermato dalla Polizia. “Circolano sui social media vari resoconti degli eventi di ieri sera ad Amsterdam – si legge in un post su X della Polizia di Amsterdam – Finora sappiamo che cinque persone sono state portate in ospedale e 62 persone sono state arrestate.”
Il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha dichiarato intanto in una nota di aver chiesto l’assistenza del governo olandese per garantire che i cittadini israeliani possano lasciare in sicurezza i loro hotel per raggiungere l’aeroporto. Le immagini di AT5 mostrano la polizia olandese che scorta i tifosi ai loro hotel. “Questi terribili attacchi terroristici, barbari e antisemiti, rappresentano un forte segnale di allarme per l’Europa e il mondo intero”, ha scritto Saar su X. “I Paesi amanti della libertà, le democrazie non possono permettere che l’odio sfrenato circoli nell’impunità per le strade. Come ha dimostrato la storia, ciò che inizia con la persecuzione e la violenza contro gli ebrei non finisce mai con gli ebrei – aggiunge – Continuiamo a lavorare con colleghi e omologhi nei Paesi Bassi per garantire l’immediata sicurezza di tutti coloro che sono in pericolo”.
Saar partirà nelle prossime ore per i Paesi Bassi, ha reso noto il ministero degli Esteri, come riporta il Times of Israel. Previsti, stando a quanto reso noto da parte israeliana, un faccia a faccia con il ministro degli Esteri Caspar Veldkamp, colloqui con altri funzionari governativi e incontri con gli israeliani ad Amsterdam e la comunità ebraica. Il ministero degli Esteri israeliano parla di una “visita diplomatica urgente”.
Sono ancora tre israeliani di cui si sono perse le tracce, ha reso noto il ministero degli Esteri olandese, aggiungendo che sono state attivate ulteriori linee telefoniche presso l’ambasciata israeliana nel Paese e presso la sala operativa del Ministero degli Esteri.
I tifosi israeliani che ieri erano nei Paesi Bassi per assistere alla partita sono stati aggrediti in diversi punti della città dopo la partita da persone che gridavano “Palestina libera” e lanciavano insulti in arabo. Il Ministero degli Esteri israeliano afferma che le autorità nei Paesi Bassi hanno riferito che 10 israeliani sono rimasti feriti. Le loro condizioni non sono note.
Il Consiglio per la sicurezza nazionale israeliano ha invitato gli israeliani che soggiornano ad Amsterdam a evitare di spostarsi all’interno della città, a rimanere nelle loro stanze d’albergo e ha raccomandato di modificare l’organizzazione del viaggio per tornare in Israele al più presto.
Secondo i tifosi che hanno parlato con Haaretz, sembra che almeno in alcuni casi si sia trattato di imboscate pianificate, con aggressori che aspettavano in vari punti della città mentre i tifosi tornavano in treno dalla partita. I video che circolano online mostrano gli aggressori che gridano “Liberate la Palestina”, chiedono alla gente per strada da dove vengono e poi picchiano chiunque credano sia israeliano.
Secondo il leader dell’estrema destra olandese Geert Wilders, il cui partito è membro del governo olandese, si è trattato di “un pogrom” con “musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei. Non lo accetterò. Mai”, ha detto, aggiungendo che le autorità competenti saranno “ritenute responsabili per la loro incapacità di proteggere i cittadini israeliani” e parlando dell’Olanda come “la Gaza d’Europa”.
Il primo ministro olandese Dick Schoof si è detto “inorridito dagli attacchi inaccettabili e antisemiti” contro i tifosi di calcio israeliani ad Amsterdam. Dopo aver parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. il premier olandese ha detto che “i colpevoli saranno rintracciati e processati” e che l’ordine è stato ristabilito ad Amsterdam dopo la violenza notturna.
Nel corso del colloquio con l’omologo olandese, Netanyahu ha sottolineato l’importanza che il governo olandese garantisca la sicurezza di tutti gli israeliani nel Paese e di prendere sul serio l’attacco. Netanyahu chiede anche una maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi. Il premier israeliano ha ringraziato Schoof per le sue dichiarazioni sull’attacco.