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Tg Politico Parlamentare, l’edizione di giovedì 7 novembre 2024

PoliticaTg Politico Parlamentare, l’edizione di giovedì 7 novembre 2024

MANOVRA, GIORGETTI: ITALIA CREDIBILE, POSSIBILE RIALZO STIME PIL 2024

Alla luce degli ultimi dati “non sarei stupito da una revisione al rialzo delle stime preliminari del Pil 2024”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla manovra. Poi ha rivendicato che “la credibilità del Governo e la prudenza nella gestione delle finanze pubbliche hanno contribuito” tra l’altro “al dimezzamento dello spread rispetto ai livelli di due anni fa”. Quanto al settore automotive “noi non tagliamo i fondi alle imprese che vogliono riconvertire, tagliamo i fondi per le rottamazioni e incentivi all’acquisto di auto elettriche prodotte in Cina o altri paesi”, ha spiegato Giorgetti, che ha auspicato un immediato incontro con l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, in vista delle nozze con Ita.

SEPARAZIONE CARRIERE TOGHE, GOVERNO: PRIMO OK ENTRO L’ANNO

In Commissione Affari costituzionali alla Camera partono le votazioni sul ddl costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati. Il ddl modifica la Costituzione nella parte dell’ordinamento giudiziario, istituisce un’Alta corte disciplinare e divide in due il Csm: uno per i pm e uno per i giudici. I primi emendamenti, tutti delle opposizioni, sono stati respinti. Il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, parla di “giornata importantissima” per la riforma. “Oggi c’è stato il primo voto”, sottolinea. Secondo l’esponente del governo, entro fine anno il ddl, calendarizzato il Aula il 26 novembre, sarà approvato in prima lettura a Montecitorio.

TPL. DOMANI STOP DI 24 ORE SENZA FASCE DI GARANZIA

Si annuncia un venerdì nero sul fronte del trasporto pubblico locale. Domani è sciopero nazionale di 24 ore con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia, definite a livello locale, e manifestazione a Roma, dalle 10.30, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Lo stop è stato proclamarlo dai sindacati Filt, Fit, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per una riforma del settore e per la sicurezza sul lavoro”. In piazza ci saranno anche i leader di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Ieri il ministro dei Trasporti Matteo Salvini si è detto fiducioso sulla responsabilità dei sindacati, escludendo la necessità della precettazione.

CRITICÒ VALDITARA, RAIMO SOSPESO PER TRE MESI DA INSEGNAMENTO

Tre mesi di sospensione dall’insegnamento e decurtazione dello stipendio per Christian Raimo per le frasi sul ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Raimo, riferendosi al ministro, disse che andava “politicamente colpito come si colpisce la Morte nera in Star Wars”. Valditara, rispose a quelle frasi parlando di “violenza”. Tante le manifestazioni di solidarietà nei confronti del docente. Per l’M5s, è stata inferta una ferita “a tutto il mondo della scuola”. La Cgil parla di “grave censura”, mentre Angelo Bonelli di Avs, mette in guardia da un clima “repressivo e antidemocratico”. Decisione giusta invece per il capogruppo Fi al Senato, Maurizio Gasparri: “Le sue parole- sostiene Gasparri- sono gravissime”.
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