CONSIGLIO D’EUROPA: IN ITALIA POLITICA XENOFOBA
L’Ecri accusa l’Italia. Nel rapporto sul nostro Paese, la Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa osserva “con preoccupazione” che “negli ultimi anni il discorso pubblico è diventato sempre più xenofobo”. I discorsi politici “hanno assunto toni altamente divisivi”, sottolinea l’organo anti-razzismo e intolleranza, nei confronti di rifugiati, richiedenti asilo, migranti, rom e persone Lgbti. L’alert arriva all’indomani dell’approvazione in Cdm del nuovo decreto con la lista dei 19 Paesi sicuri per i rimpatri. Dopo gli attacchi del governo alla magistratura, replica l’Anm: “I Giudici non collaborano con i governi”. Salvini controreplica: “Basta comizi dalle toghe, l’Anm faccia autocritica”.
IL GOVERNO COMPIE 2 ANNI, MELONI: MAI RISPARMIATA
Il governo Meloni compie due anni. La premier, con un video sui social, ringrazia gli elettori. “Grazie per la fiducia e per il vostro sostegno – ha detto – sono il motore che ci spinge ad andare avanti. Finché ci siete voi, ci siamo anche noi”. “Non mi sono mai risparmiata”, ha rivendicato la presidente del Consiglio dicendosi soddisfatta “dei risultati e dei traguardi raggiunti” ma consapevole di “quanto lavoro ci sia ancora da fare”. Con 732 giorni in carica l’attuale esecutivo è il settimo in termini di longevità, ancora a metà strada rispetto ai 1.412 del secondo esecutivo Berlusconi, che ancora detiene il record. Quello Meloni è il primo governo con una donna premier e al momento ha ottenuto 66 voti di fiducia.
L’UNGHERIA CHIEDE REVOCA IMMUNITÀ PER ILARIA SALIS
L’Ungheria ha chiesto la revoca dell’immunità per Ilaria Salis. “Non è una martire, ma una semplice delinquente”, sostiene il governo di Viktor Orban. Fino allo scorso giugno l’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra si trovava agli arresti a Budapest, dove nel 2023 era stata portata in carcere con l’accusa di aver partecipato all’aggressione di alcuni neonazisti. “I tiranni faticano a digerire le critiche”, ribatte Salis. “Auspico – aggiunge – che il Parlamento scelga di difendere lo stato di diritto e i diritti umani”. L’iter, dopo la richiesta del governo ungherese, prevede un dibattito in commissione che in un paio di mesi dovrebbe portare al voto nell’Europarlamento.
CONFINDUSTRIA RIVEDE STIME PIL: INVESTIMENTI FERMI
Confindustria taglia le aspettative di crescita fino al prossimo anno. Per il rapporto del Centro Studi, presentato alla Camera, l’Italia dovrebbe chiudere il 2024 a +0,8% di Pil, un decimo meno di quanto stimato la scorsa primavera. Per il 2025 l’economia dovrebbe crescere dello 0,9%, due decimi meno delle stime precedenti e tre sotto l’esecutivo. Gli industriali notano uno stop degli investimenti pubblici (+0,5% quest’anno) che scenderanno l’anno prossimo del -1,3%. Infine un allarme che riguarda l’automotive: “Il crollo del settore, tornato al livello di produzione di inizio 2013, è la conseguenza dei costi elevati delle auto elettriche” e, avverte Confindustria, “rappresenta un rischio per la crescita italiana ed europea”.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione del 22 ottobre 2024 proviene da Agenzia Dire.
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