RAZZI SULLA MISSIONE UNIFIL, QUATTRO SOLDATI ITALIANI FERITI
Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti in un attacco con alcuni razzi alla base nel sud del Libano. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani spiega che i responsabili “dovrebbero essere due missili lanciati da Hezbollah” e definisce “inaccettabile quello che sta accadendo”. Tajani rassicura sulle condizioni “non gravi” dei feriti e ribadisce che “i militari italiani non si possono toccare”. La premier Giorgia Meloni chiede di individuare i responsabili ed esprime “sincera gratitudine per l’attività svolta quotidianamente da tutto il contingente italiano in Libano”.
ARRESTO NETANYAHU. SALVINI: SAREBBE BENVENUTO IN ITALIA
Il mandato di arresto della Corte penale internazionale contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu fa discutere anche in Italia. Per la Lega la sentenza è “filo islamica” e il leader Matteo Salvini vuole “incontrare presto esponenti del governo israeliano. Se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”, dice il vicepremier. Il ministro della Difesa Guido Crosetto parla di “sentenza sbagliata” ma che va applicata: “Se arrivasse in Italia dovremmo arrestarlo perché noi rispettiamo il diritto internazionale”. L’opposizione chiede di rispettare e applicare la sentenza.
MELONI ALL’ANCI: SINDACI FANNO DIFFERENZA, GOVERNO CON VOI
“Voi sindaci ogni giorno fate la differenza. Siete i primi difensori dei cittadini”. Giorgia Meloni di ritorno dal Sudamerica si collega con Torino per un videomessaggio all’Assemblea dell’Anci. E riconosce che lo sforzo dei primi cittadini “spesso” viene attuato “con mezzi inadeguati”. Dopo essersi congratulata con il nuovo presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, la premier ribadisce che l’associazione dei Comuni “troverà sempre nel governo un interlocutore attento”. Infine, Meloni ricorda che “i Comuni avranno un ruolo cruciale nella fase due dell’applicazione del Pnrr, la più importante di tutte, nella quale non possiamo permetterci errori e ritardi”. Per questo, conclude Meloni, nel decreto Sud è prevista l’assunzione di 2.200 funzionari destinati agli enti locali.
M5S. DOMANI E DOMENICA L’ASSEMBLEA COSTITUENTE VOLUTA DA CONTE
È la vigilia di Nova, l’assemblea costituente del Movimento Cinquestelle, che andrà in scena sabato e domenica al Palazzo dei congressi dell’Eur. Circa 90mila iscritti devono esprimersi in questi giorni sui quesiti che riguardano il futuro del Movimento. I più importanti puntano a ridimensionare il ruolo del garante e a collocare i pentastellati nel campo progressista del centrosinistra. “E’ un momento entusiasmante”, dice Giuseppe Conta, invitando i militanti a votare. I quesiti, affinché siano validi, hanno infatti bisogno che sia raggiunto il quorum di metà degli iscritti. Sulla costituente pesa l’ombra di Beppe Grillo, da mesi ai ferri corti con Conte. Il fondatore potrebbe presentarsi a sorpresa all’assemblea.
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