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ROMA – “Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”. Così Sophie Codegoni ha parlato al Corriere della Sera degli ultimi sviluppi che la stanno coinvolgendo insieme al suo ex Alessandro Basciano. Dopo l’arresto per stalking e il rilascio dell’ex gieffino, ora è botta e risposta a debita distanza tra i due.
La 23enne, della storia ormai archiviata, ha raccontato: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”.
“DICEVA CHE SAREBBE CAMBIATO, CHE AVREBBE INIZATO UNA TERAPIA, PIANGEVA E IO CI CREDEVO”
“Non ho mai negato di averlo amato tanto. Ci ho riprovato un’infinità di volte perché pensavo di poter cambiare le cose e avere la famiglia che sognavo”, ha dichiarato. L’ex coppia ha avuto una figlia, Celine Blue, più di un anno fa. “Io- ha continuato- nascondevo a tutti la verità, anche alla mia famiglia, perché dentro di me sapevo che stavo sbagliando. Trovavo sempre una giustificazione ai suoi comportamenti, riuscivo sempre a trovare delle colpe in me e lui riusciva ogni volta a farmi tonare indietro, a farmi negare con me stessa la verità. Trovava sempre il modo di giustificare il suo comportamento, diceva che sarebbe cambiato, che avrebbe iniziato una terapia, piangeva e io ci credevo”.
“Finché stavamo insieme era amorevole, carino e dolce. Il problema- ha spiegato- nasceva nel momento in cui io mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Lui doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti”.
Codegoni ha, poi, ribadito di non aver mai ritirato la querela presentata nel dicembre 2023 e riguardo le minacce ricevute dall’ex, dice: “Ho gli screenshot. Chi di dovere avrà tutto per iscritto”. Tra i messaggi ricevuti dalla ragazza ci sarebbe uno che dice: “Se non torni con me ti ammazzo come un cane e devi avere paura di tornare a casa”.
ALESSANDRO BASCIANO: “NON CI SONO MAI STATE MINACCE. IO NON SONO VITTIMA, MA NON LO È NEANCHE LEI”
Dal canto suo, Basciano ha ribadito di essere estraneo ai fatti. A La Vita in Diretta ha dichiarato: “Se io avessi mai detto, cosa non vera, una frase del genere, secondo te perché lei, con tanto di chat e messaggi, nei giorni prima dell’arresto mi chiede di accompagnarla a ritirare la spesa con la mamma, andare a prendere la bambina insieme? Se tu hai paura, hai la voglia e la necessità di farti accompagnare a fare la spesa?”. E ha ammesso: “Sicuramente ci sono state delle situazioni in cui, anche a livello verbale, c’è stata magari una mancanza da parte mia di rispetto nei modi, nell’interagire, quindi con l’utilizzo di parole forti e parolacce, ma mai minacce”.
“Quando si riscontrano veramente reali episodi di violenza, bisogna denunciare, quando hai realmente paura di una persona che hai di fronte- ha concluso- non quando accadono cose come sono successe a me, perché io non sono vittima, ma non è neanche vittima lei”.
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