Trabucco Aurilio: è un privilegio raccontare storie straordinarie
Roma, 19 dic. (askanews) – “Siamo giunti alla decima edizione del Premio Presa. Siamo davvero orgogliosi di questo percorso. Per noi tutti è stato un privilegio poter raccontare e valorizzare tante storie straordinarie che hanno cambiato la vita di tante persone con disabilità: da associazioni più grandi e strutturate fino a raccontare e valorizzare storie di piccole associazioni, piccole realtà e anche singoli cittadini, che con la loro azione quotidiana aiutano e sostengono le persone con disabilità. Nel nostro Paese sono oltre 3 milioni quelle che vivono una condizione di disabilità grave”. Lo ha detto il Presidente della Fondazione Mesit, Marco Trabucco Aurilio, nel corso della decima edizione del Premio Presa, evento dedicato alla premiazione di coloro che, con la loro attività, si distinguono a favore dell’inclusione e della tutela delle disabilità. Una cerimonia che ha visto anche la partecipazione del Premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege, che si è congratulato con i vincitori del Premio Presa.Ecco l’elenco dei premiati: la Fondazione Gaia von Freymann; l’Associazione Infinito Amore e la sua Presidente, Collòca Claudia; la Comunità San Patrignano e il suo responsabile terapeutico, Antonio Boschini; FEDEMO, la Federazione delle Associazioni Emofilici; Pino Insegno; Marco Baruffaldi; l’Associazione Nodi d’Amore e il suo Presidente, Giovanni Gravilli; Cristina Di Silvio; Francesco Salerno e Jacopo Munegato; e l’Associazione La Voce di Rita e la sua Presidente, Cristiana Giottoli.