ROMA – “Mentre con una mano aumentano gli stipendi ai ministri, con l’altra bloccano il salario minimo. Che non si dica che questo Governo non sa scegliere le priorità…”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella sua relazione di apertura dell’Assemblea nazionale del Partito democratico, in corso all’Auditorium Antonianum di Roma. “Il presidente del Senato, Ignazio La Russa- ha proseguito Schelin- ha detto di ‘aver sentito’ che il salario minimo danneggerebbe 20 milioni di lavoratori. Ma sentito da chi? La Russa esca dalle chat di fake newd di Trump e Musk”.
“La Corte costituzionale ha smontato lo spacca-Italia. Nelle motivazioni della sentenza abbiamo trovato la fondatezza dei nostri argomenti”, prosegue Schlein. “Abbiamo raccolto le firme per il referendum che ha avuto il via libera dalla Cassazione, noi siamo pronti a portare il Paese al voto, ma il Governo dovrebbe fermarsi e chiedere scusa all’Italia”.
“Il Governo Meloni è impegnato in uno scontro istituzionale mai visto prima che fa male al Paese, in mondo in cui già dall’altra parte dell’oceano i miliardari vogliono scegliere i giudici”.
“Meloni vive in una fantasia parallela, ad Atreju sta andando in scena ‘Il favoloso mondo di A-Meloni’, dove tutto va bene e a gonfie vele”. Per Schlein “esiste un mondo fatto della propaganda della destra e poi esistono i bisogni e le difficoltà degli italiani, che in questo momento stanno decidendo se ritardare il pagamento delle bollette o degli affitti”. Insomma, ha chiosato la segretaria, “non siamo a Fantasia, l’unica cosa che ricorda il romanzo di Ende, più che il coraggio di Atreju è il dilagare del vostro nulla”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it