Parla il numero uno dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Latina sulla “Legge di Bilancio”
LATINA – “L’emendamento Gusmeroli sull’art. 112 di cui alla bozza della Legge di Bilancio 2025 va certamente incontro all’esigenza di coniugare il previsto potenziamento dei controlli in materia di contributi pubblici alle imprese, con il riconoscimento della centralità dell’attività dei professionisti – molti dei quali commercialisti – a cui questa funzione è istituzionalmente demandata dall’Ordinamento”.
Lo afferma Raffaella Romagnoli, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Latina, commentando l’iniziativa parlamentare sulla “Manovra”.
“Anche la previsione dell’inserimento nella relazione annuale obbligatoria, in sostituzione di una relazione annuale specifica, dell’esito del controllo operato dal revisore, o in mancanza dal sindaco – aggiunge Romagnoli -, è certamente una forma di ottimizzazione che evita appesantimenti gestionali facendo rimanere inalterata la serietà e la qualità dei controlli”.
“Si auspica, stante l’ulteriore e importante attività che dovrà essere messa in campo dai professionisti, che i compensi trovino un relativo e necessario adeguamento e si resta in attesa di conoscere le direttive del Ministero sul ‘coerente utilizzo’ per definire in concreto il controllo da svolgere che, evidentemente, dovrà essere ricondotto alle competenze professionali del controllore”, conclude il numero uno dei commercialisti di Latina.