ROMA – Sui social e in tv non si parla altro da giorni: l’esclusione del rapper Tony Effe dal Concerto di Capodanno a Roma per i testi sessisti delle sue canzoni. E il dibattito si è trasformato in un vero e proprio scontro tra chi è favorevole alla scelta del primo cittadino Roberto Gualtieri e della giunta capitolina e chi chiama ‘censura’ l’esclusione. Anche gli altri due cantanti invitati, Mahmood e Mara Sattei, infatti hanno deciso di non partecipare più al concerto in programma al Circo Massimo.
“Tutti possono cantare, ci mancherebbe, c’è la libertà, ma stiamo parlando del concerto di Capodanno pagato con i soldi pubblici- ha detto Gualtieri- E lì si è visto, onestamente, che la scelta di farne l’artista principale divideva, creava un forte disagio da parte di tante persone che si battono e che considerano i testi delle canzoni non coerenti con i messaggi positivi che si danno sulle donne, sul contrasto alla violenza. Quindi, senza nessuna polemica, abbiamo ritenuto che se uno deve fare un concerto pagato dai cittadini, deve unire. Quindi viva Tony Effe e faccia i concerti che vuole, a Capodanno faremo qualcos’altro”.
Se per libertà di espressione un cantante rapper quale Tony Effe nei suoi testi da delle troi..alle donne e a voi va bene alzare la polemica perchè Gualtieri lo tiene fuori dal concertone di capodanno a #Roma ,allora non avete capito una mazza sul rispetto che ogni donna o… pic.twitter.com/30ixxni46U
— Rete Italiana Antifascista (@Italiantifa) December 19, 2024
Al di là delle polemiche scaturite dalla decisione, sui social è trend la richiesta a gran voce di far cantare la sera del 31 dicembre lo stesso sindaco di Roma: “Capodanno romano con 4 ore di Gualtieri alla chitarra, vengo subito”, scrive un utente. “Solidarietà al Sindaco Gualtieri per aver fatto una scelta di buonsenso e buongusto. Un messaggio giusto contro l’uso di un linguaggio violento e misogino”, si legge. E anche: “Nessun cantante sul palco di Capodanno dopo la censura e la cacciata dei compagni a Tony Effe? Ecchecefrega! Noi a Roma c’avemo Gualtieri! Tanto so’ anni che se la canta e se la suona…”. E c’è anche chi ipotizza la partecipazione dei Jalisse: “Dopo i forfait di queste ore il Campidoglio corre ai ripari per salvare il capodanno e chiama i Jalisse. Gualtieri: ‘Nessuno più di loro sa cosa significa essere esclusi’.
#gualtieri finalmente ho scoperto chi suonerà a #Roma per #Capodanno pic.twitter.com/fhJnqxKVYg
— BULLDOG ONE 🇮🇹 (@Bulldog17941028) December 19, 2024
Quando tu sei rimasto a "ma che ce frega ma che ce 'mporta" e le tue consigliere del PD ti vengono a recitare i testi di #tonyeffe che hai invitato a cantare al capodanno e che è misoginooooo!!!!#Gualtieri pic.twitter.com/352RcqPBGa
— GiampaoloCoriani (@GPGiampi) December 19, 2024
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