Relativi al motore Prometheus e a un nuovo stadio riutilizzabile
Roma, 21 nov. (askanews) – Il 20 novembre ArianeGroup ha firmato due contratti con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per far compiere all’Europa un ulteriore passo avanti nella padronanza del riutilizzo dei veicoli di lancio spaziali.
Dopo il successo dei test iniziali del motore presso il sito di Vernon di ArianeGroup, il programma Prometheus proseguirà con una fase di validazione che prevede test a lungo termine. Con una spinta nominale di 120 tonnellate, equivalente a quella del motore Vulcain 2.1 di Ariane 6, Prometheus sarà adatto ad alimentare un’ampia gamma di lanciatori, sia riutilizzabili sia sacrificabili. Grazie alla sua capacità di variazione della spinta e all’avionica di bordo, sarà in grado di accompagnare il primo stadio di un lanciatore riutilizzabile in tutte le fasi della sua missione.
Questa nuova fase – informa ArianeGroup – stabilirà la maturità tecnica del motore e ne aumenterà la maturità industriale in vista del lancio commerciale. A tal fine, ArianeGroup adatterà il banco di prova del PF50 presso il sito di Vernon per consentire test a lungo termine dei motori a ossigeno/metano.
Per quanto riguarda il lanciatore, ArianeGroup costruirà un nuovo dimostratore di stadio riutilizzabile utilizzando l’ultima versione del motore Prometheus. Questo veicolo sarà costruito in collaborazione tra ArianeGroup e i suoi partner, tra cui SSC in Svezia, SENER in Spagna, SABCA in Belgio, Almatech e APCO in Svizzera e MTA in Germania. Questo veicolo consentirà di effettuare nuovi test di volo nell’ambito di un approccio incrementale all’apprendimento delle tecniche di recupero e riutilizzo. Il primo test di volo prevede un decollo e ritorno a media quota (hop test) presso la base Esrange di Kiruna (Svezia). Seguiranno altri test di volo a quote più elevate.
Il motore Prometheus e il dimostratore di stadi riutilizzabili Themis sono programmi dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per i quali ArianeGroup è prime contractor.
“La cooperazione europea è al centro del DNA di ArianeGroup e queste nuove tappe nello sviluppo delle tecnologie di riutilizzo in Europa stanno decuplicando la motivazione dei nostri team e dei nostri partner.”, ha dichiarato Philippe Clar, nuovo responsabile dei programmi civili di ArianeGroup. “La firma di questi due contratti proprio nel giorno in cui assumo il mio nuovo incarico è molto emozionante e desidero ringraziare l’Agenzia Spaziale Europea per la fiducia e l’impegno dimostrati”.