“Ospitava un gran numero di sfollati”
Gaza, 18 nov. (askanews) – “Eravamo seduti a casa a fare colazione. Sono uscito e all’improvviso ho sentito il rumore dei bombardamenti. Pensavo che la casa dei vicini fosse stata presa di mira, ma sono tornato e ho scoperto che tutta la nostra casa era stata distrutta”. È il racconto di Mohammed Abu Rayala, i cui familiari sono stati uccisi quando gli aerei israeliani hanno colpito l’edificio in cui si erano rifugiati, nel centro di Gaza City. Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato lunedì che almeno 43.922 persone sono state uccise in più di 13 mesi di guerra tra Israele e i militanti palestinesi, compresi 76 morti nelle precedenti 24 ore.