Iniziativa Codacons e Miss Italia, 12 immagini che raccontano pezzi del Paese che stiamo perdendo
Roma, 13 dic. (askanews) – S’intitola “I Miss Italy” (copyright titolo by Patrizia Mirigliani), il calendario 2025 di Codacons e Miss Italia ideato e firmato da Tiziana Luxardo. 12 “immagini surreali” che raccontano “i pezzi” che stiamo perdendo del nostro Paese con protagoniste 8 Miss capitanate da Ofelia Passaponti, Miss Italia 2025. 12 scatti nei quali, dentro una vecchia valigia in partenza dalla nostra realtà territoriale, la classica bellezza si contrappone a foto di comunicazione più moderna evidenziando la necessità di trovare un equilibrio tra modernità e tradizione. Il messaggio di questo progetto è che, se è giusto che i nostri valori debbano andare nella direzione di un nuovo modello di italianità capace di rappresentare una società in trasformazione, è altrettanto importante non dimenticare le nostre tradizioni ed essere una sorta di conservatori progressisti legati al passato ma proiettati nel futuro.
Spiega Tiziana Luxardo: “Ho usato la mia tradizione fotografica legata alla bellezza per raccontare pezzi del nostro Paese che stiamo perdendo. Bisogna preservare l’arte, l’artigianato, l’agricoltura, la pesca, le nostre spiagge, le nostre industrie, dalla moda al design, insomma dobbiamo conservare la nostra identità storica culturale che è sempre stato il nostro valore aggiunto e ha reso il nostro Paese famoso nel mondo”. Patrizia Mirigliani ha sottolineato: “I Miss Italy’ non è solo un gioco di parole, ma un grido d’allarme e un atto d’amore verso il nostro Paese. Oggi assistiamo a una fuga dei nostri migliori talenti, che portano innovazione e creatività altrove, molti brand italiani, simboli della nostra tradizione, stanno scomparendo, la dieta mediterranea sacrificata per il cibo sintetico. E poi c’è la bellezza, che non è solo estetica, ma cultura, territorio e identità: sotto attacco da chi tenta di omologarla. Vogliamo accendere una luce su questi temi per dire che dobbiamo difendere ciò che ci rende unici e costruire un futuro all’altezza del nostro passato”.
Per Carlo Rienzi, fondatore e Presidente Codacons: “il calendario con le bellissime immagini di Tiziana Luxardo sottolinea l’importanza delle tradizioni italiane, dell’autentico Made in Italy che purtroppo, senza interventi urgenti e importanti, siamo destinati a perdere. L’agricoltura con i metodi di coltivazione antichi, la nostra moda che incanta il mondo, la pesca, un’attività millenaria che fornisce un cibo fresco e saporito, i nostri giovani talenti che sono portatori di idee innovative e la speranza per il futuro, l’artigianato, con le sue creazioni uniche”.
Dopo una breve incursione di Gianni Ippoliti, sono intervenuti all’incontro, Patrocinato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e presentato dal Presidente Codacons Marco Ramadori, la Miss Italia in carica, Stefano Masini (Responsabile Ambiente e Territorio Coldiretti), Miss Italia in carica, e le Miss Elisa Armosini (Miss Sorriso Sardegna), Giulia Caramel (Veneto), Dorotea Carniglia (Liguria), Vittoria Latini (Marche), Beatrice Scintu (Miss Cinema Roma), Nicole Vioto (Miss Eleganza Veneto). Successo del momento musicale a cura della cantautrice Valeria Altobelli. Nel parterre il dj e conduttore televisivo Filippo Nardi.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al contributo di Barilla e del Consorzio Grana Padano.
Tiziana Luxardo. Conosciuta e apprezzata in Italia e all’estero, Tiziana Luxardo, continuando il solco della tradizione paterna, ha ritmato tutta la sua vita all’insegna della messa a fuoco, diventando l’erede della famosa dinastia. Fin da bambina ha respirato l’odore delle fotografie, degli acidi della camera oscura e delle pellicole appena asciugate. Ha calibrato il suo gusto pensando degli scatti che potevano fermare delle immagini.
La ritrattistica ha costituito l’ossatura dello studio, la cui fama nei decenni precedenti era affidata al talento di Elio, Elda e Aldo Luxardo, figli di Alfredo, ma la fotografia di Tiziana riflette una intelligenza della vita che si esprime nei colori caldi, nei soggetti scelti al di fuori degli schemi obbligati dalla famiglia, nello spirito trasgressivo tipico di una donna che vive a stretto contatto con la realtà.