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Premiati ciclisti della prima edizione Coppa Italia delle Regioni

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Fedriga: valorizzare lo sport e il territorio

Roma, 19 dic. (askanews) – Settecento trenta chilometri totali, 4 regioni e 70 comuni attraversati, 35 squadre in gara e cinque vincitori. Sono i numeri della prima edizione della Coppa Italia delle Regioni, il challenge tra gli atleti e i migliori team ciclistici italiani e internazionali, inserita nel circuito ProSeries e nel calendario Uci Europe Tour.Davide de Pretto, Giulio Ciccone, Davide Piganzoli e VF Group Bardiani-CSF Faizanè sono i premiati della competizione, progetto promosso e coordinato dalla Lega del Ciclismo Professionistico insieme alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute SpA.”Vogliamo valorizzare, anche attraverso le Regioni – ha spiegato Massimiliano Fedriga, Presidente Conferenza Regioni e Province autonome – uno sport nazionale come il ciclismo, che porta principi a valori importanti non solo per le performances sportive anche per i valori che trasmette alla popolazione. Su questo tutte le regioni sono coinvolte e saranno coinvolte sempre di più, perché questo è stato il primo anno sperimentale ma sarà incrementato l’evento e il coinvolgimento delle regioni e saranno anche nuove iniziative che proprio coinvolgeranno la Federazione e le regioni stesse”.La Coppa Italia delle Regioni ha visto quattro regioni coinvolte con altrettante tappe – Giro dell’Emilia, Coppa Agostoni, Gran Piemonte e Giro del Veneto – che sono state seguite da più di 11 milioni di persone, di cui oltre 9 milioni a livello internazionale.”Il 2024 – ha aggiunto Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico – è stato un momento importante perché abbiamo testato con quella che era una progettualità quello che potrà essere qualcosa di importante, la valorizzazione dei nostri ciclisti italiani, perché il ciclismo deve partire in modo soprattutto dai nostri beniamini, dai nostri giovani e sicuramente il 2025 avrà la fortuna di toccare tutta l’Italia, tutte le tappe e per questo ancora un sincero grazie alla Conferenza della Regione del Presidente Massimiliano Federica perché insieme al Ministero dello Sport, al Ministero del Turismo, al Ministero delle Pari Opportunità, con le Regioni, riusciremo a entrare nelle case di tutti gli italiani”.Sport ma anche promozione dei territori e sani stili di vita, salute e rapporti intergenerazionali. La Coppa Italia Regioni tornerà nel 2025 con un’edizione più ampia e l’obiettivo di unire la Penisola.

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