Nuove strategie per la pace e per superare le sfide umanitarie
Roma, 20 dic. (askanews) – Sua Santità Papa Francesco ha ricevuto sabato in Vaticano la commissione giudicatrice del Premio Zayed per la Fraternità Umana 2025, per discutere delle strategie per promuovere la pace e superare le sfide umanitarie, tra cui la fame nel mondo. Un premio internazionale annuale e indipendente che premia le persone e le entità di ogni provenienza, provenienti da qualsiasi parte del mondo, che lavorano in modo disinteressato e instancabile al di là delle divisioni per portare avanti i valori senza tempo della solidarietà, dell’integrità, dell’equità e dell’ottimismo per creare progressi verso la coesistenza pacifica. Abbiamo parlato con S.E. Macky Sall, ex presidente del Senegal ed ex presidente dell’Unione Africana: “Abbiamo avuto un incontro eccezionale. È stata una mattinata di gioia, l’incontro con Sua Santità, Papa Francesco, ci ha convinti del suo impegno per la pace nel mondo. Ha ricordato che il mondo sta andando molto male. In questo momento, abbiamo milioni e milioni di giovani, di bambini, che non riescono a trovare da mangiare mentre le guerre e i budget militari aumentano. È necessario che i leader lavorino per stabilire la pace nel mondo. Questo Premio Zayed è stato anche frutto dell’azione di Sua Santità e del Grande Imam di Al-Azhar. I leader del mondo devono ispirarsi a questi insegnamenti. Inoltre, il documento firmato tra Sua Santità e il Grande Imam mostra che bisogna lottare contro ogni forma di violenza, contro le guerre, contro il terrorismo, contro l’esclusione, contro il razzismo. Questi sono valori importanti che ogni leader deve interiorizzare e promuovere”. È poi intervenuto S.Em. Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali: “Questo premio, quest’occasione è stato un momento per scoprire tantissime diverse iniziative che non avrei avuto modo di riscoprire. Questi momenti servono per dire che la tristezza c’è, le guerre ci sono, la fame c’è e tante altre cose negative ci sono. Ma ci sono anche scintille di speranza e di cose buone”. Infine ecco le parole di Dott.ssa. Ngozi Okonjo-Iweala, direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio: “L’incontro è stato eccellente, è stato un privilegio incontrarlo, e siamo andati via con l’impressione che il Papa sia davvero preoccupato per lo stato del mondo e che voglia vedere la speranza. E questo Premio Zayed è uno strumento che aiuta a dare speranza. Senza il commercio non è possibile nutrire le persone, perché molti paesi non possono produrre tutto il cibo di cui hanno bisogno. Inoltre, il commercio aiuta a sollevare le persone dalla povertà contribuendo a creare prosperità e posti di lavoro. Questo rappresenta quindi un solido contributo alla fratellanza umana”.Il vincitore o i vincitori riceveranno un premio finanziario di 1 milione di dollari e saranno premiati nel corso di una cerimonia ad Abu Dhabi nel febbraio 2025, che coinciderà con la Giornata Internazionale della Fraternità Umana riconosciuta dalle Nazioni Unite.