“Il problema non era far sbarcare i migranti, ma far cadere Salvini”
Palermo, 19 ott. (askanews) – “Non c’è stato alcun sequestro per cui il fatto non sussiste” l’avvocato e parlamentare del Carroccio, Giulia Bongiorno, legale dell’ex ministro degli Interni Matteo Salvini, a processo a Palermo per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, risponde alle argomentazioni dei PM, che hanno chiesto di condannare il vicepremier a sei anni di carcere.”Il problema non era far sbarcare i migranti, ma far cadere Salvini” ha spiegato l’avvocato difensore. Il mese scorso, i pubblici ministeri hanno chiesto una condanna a sei anni di carcere per il vicepremier di estrema destra. “Open Arms aveva innumerevoli opzioni per far sbarcare i migranti e ha detto di no innumerevoli volte. È stato offerto loro un posto sicuro in Spagna e hanno detto di no”, ha aggiunto.