martedì, 19 Novembre , 24

“Nel 2024 in Italia 103 vittime del patriarcato”: il grido di “Non Una di Meno”

Mondo“Nel 2024 in Italia 103 vittime del patriarcato”: il grido di “Non Una di Meno”

ROMA – Il patriarcato non esiste? Non ditelo alla marea di Non una di Meno, il “grido” che  unisce i collettivi femministi e transgender contro ogni violenza di genere e che proprio sabato, 23 novembre, si mobilita- per il 9° anno consecutivo-nella manifestazione nazionale contro la violenza patriarcale in due città, a Roma e a Palermo. Sono attesi da tutta Italia decine di migliaia di partecipanti che si stanno organizzando dalle sedi provinciali per partecipare al corteo che quest’anno risponde allo slogan “Disarmiamo il patriarcato”.
I CORTEI
La manifestazione nazionale di Non Una di Meno attraverserà quindi le due città: punti di partenza del corteo saranno rispettivamente, per la Capitale, piazzale Ostiense, con orario di ritrovo alle 14,30, per arrivare in piazza Vittorio Emanuele II. Mentre a Palermo alle 16,30 ci si raccoglie a Piazza Indipendenza. 
“NEL 2024 104 FEMMINICIDI, TRANS*CIDI E LESBICIDI”
“È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin e altri nomi si sono aggiunti, e rimasti anonimi, di ragazze, adulte, anziane, persone trans uccise. Ad oggi sono 104 i femminicidi, trans*cidi e lesbicidi registrati nel 2024 dall’Osservatorio di Nonunadimeno”, riportano gli organizzatori degli eventi. Proprio l’osservatorio di Nudm è ad oggi, a livello nazionale, una delle principali fonti di riferimento per i dati aggiornati sul fenomeno della violenza contro le donne, di genere e contro soggettività lgbtqia+.
“È passato un anno dalla marea che lo scorso anno ha paralizzato Roma e Messina con la potenza di centinaia di migliaia di corpi: non ci siamo mai fermate, la nostra rabbia resta enorme”, proseguono sui social gli organizzatori. E quest’anno l’evento cade proprio “mentre giunge a conclusione il processo a Filippo Turetta- ricordano- intanto una ragazza di 13 anni viene uccisa dal fidanzatino di 15 anni”.

L’anno scorso, spinta dall’onda emotiva e dall’indignazione collettiva generata dal femminicidio di Giulia Cecchettin, la marea contro il patriarcato aveva radunato a Roma mezzo milione di persone, con bus pieni provenienti da tutta Italia. Quest’anno le prenotazioni sono avviate dalle sedi provinciali: 24 i punti di partenza per Roma da tutto il centro-nord. Le informazioni sono reperibili sulle pagine social di NUDM e nell’evento Fb “Disarmiamo il patriarcato”.

 

 

 
 

 
 

Visualizza questo post su Instagram

 

 
 
 

 
 

 
 
 

 
 

Un post condiviso da Non una di meno Roma (@nonunadimeno_roma)

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari