Ad Halifax, dove c’è stato botta e risposta su Ucraina Tsai-Paparo
Milano, 24 nov. (askanews) – “Ottimo incontro con Sergiy Boyev, vice ministro ucraino della Difesa per l’Integrazione Europea”. Lo scrive l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato Militare della Nato. “L’Ucraina non solo ha una forte resilienza militare e sociale, ma ha anche un’industria della difesa in rapida crescita, con numerose opportunità per gli alleati. SlavaUkraini” ha aggiunto l’alto ufficiale sui social.
In base alle immagini diffuse l’incontro è avvenuto all’Halifax International Security Forum, ieri, 23 novembre 2024.
Il 16esimo Halifax International Security Forum si è aperto in Nuova Scozia dal 22 novembre e si chiude oggi. Questa ultima edizione ha riunito leader provenienti dalla politica, esercito, aziende, mondo accademico e media per affrontare le questioni di sicurezza più urgenti che riguardano la comunità internazionale. Con un focus sul dialogo proattivo e sulla collaborazione, il forum è dedicato all’esplorazione di soluzioni alle principali sfide globali previste per il prossimo anno.
In particolare secondo Politico da Halifax l’ex presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha affermato ieri che gli Stati Uniti dovrebbero dare priorità all’assistenza all’Ucraina nonostante l’incombente minaccia di un’invasione cinese attraverso lo stretto dell’isola autonoma. “Dovrebbero fare tutto il possibile per aiutare gli ucraini”, ha detto Tsai al forum. “Noi (Taiwan, ndr) abbiamo ancora tempo”.
“I commenti dell’ex leader taiwanese all’Halifax International Security Forum sono arrivati dopo che il capo del Comando indo-pacifico degli Stati Uniti, l’ammiraglio Samuel Paparo, ha dichiarato martedì che la fornitura di armi all’Ucraina aveva iniziato a influenzare la capacità dell’esercito statunitense di prepararsi a un conflitto in Asia”, annota Politico. “Una vittoria ucraina rappresenterà il deterrente più efficace contro future aggressioni”, ha affermato Tsai.
Va notato che al prestigioso evento c’era pure proprio l’ammiraglio Samuel J. Paparo, comandante del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti in due panel, dove hanno partecipato anche leader politici, militari e imprenditori provenienti da Stati Uniti, Canada, Europa, Medio Oriente, Asia orientale, Africa e America Latina. Paparo ha sottolineato l’impatto dell’Indo-Pacifico sulla sicurezza globale e la solidarietà di alleati e partner nell’affrontare collettivamente le sfide multiformi in tutta la regione.