(Foto Matjaš Dido Oršuš/ Vjeran Zganec Rogulja/Pixsell)
BOLOGNA – Tragedia in Croazia dove tre bambini di due, sei e nove anni sono morti in un terribile incendio che ieri sera ha distrutto la casa in cui vivevano con i genitori in provincia di Cakovec, città nel nord della Croazia. La famiglia viveva in un quartiere rom di Kursanec. I genitori sono molto giovani, hanno 25 anni lei e 29 lui. Al momento del rogo, i bambini si trovavano nella soffitta ed è stato proprio questo a condannarli a morte: si chiamavano Lara (2 anni), Ena (6 anni) e Gabrijel (9 anni). I genitori e il quarto figlio della coppia – una bimba di neanche un anno – sono riusciti a uscire dall’abitazione e sono sopravvissuti. La mamma e la bimba hanno riportato ustioni, anche se non gravi, e sono stati portati in ospedale.
Foto: Matjaš Dido Oršuš/ Vjeran Zganec Rogulja/Pixsell
IL FUOCO SI È DIFFUSO IN UN ATTIMO
Come si legge sull’agenzia croata Medjimurski.i.hr, l’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 22.30 e in pochissimo tempo si è diffuso in tutta la casa. A causare il rogo potrebbe essere stato un corto circuito legato all’impianto elettrico e ai cavi degli elettrodomestici. Tra le prime cose che ha preso fuoco ci sarebbe una cassa in legno che si trovava nel sottoscala. La soffitta in cui dormivano i tre bambini, a quanto si apprende, era stata appena ristrutturata. Il fuoco si è propagato lungo le scale e per i bimbi che stavano al piano di sopra non c’è stato nulla da fare, nonostante i Vigili del fuoco siano arrivati tempestivamente. Entrambi i genitori lavoravano e la famiglia non aveva un sussidio. Nella stessa casa, due anni, si era verificato un altro incendio. Ma in quel caso tutti erano riusciti a mettersi in salvo.
In Croazia vivono circa 18mila persone di etnia rom censiti, ma si tratta solo di quelli registrati formalmente. In realtà, ce ne sarebbero tra i 30 e i 40 mila.
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