BOLOGNA – Un pensiero per il “gravissimo incidente mortale sul lavoro di ieri, ennesima tragedia sul lavoro”. Lo rivolge il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervevendo a Bologna alla Biennale dell’economia cooperativa. “Non vi sono più parole adeguate – aggiunge – per esprimere l’allarme e l’angoscia per gli incidenti che colpiscono chi sta lavorando, per l’insufficienza della sicurezza per chi lavora”.
Il Presidente della Repubblica poi parla di Costituzione: “Era il progetto per la trasformazione dell’Italia, una volta conquistata la libertà e scelto di procedere sul terreno dei diritti sociali come parte essenziale della condizione di cittadinanza. La Carta reca, fortemente impressi, quattro caratteri. E’ una Costituzione ‘lavorista’, sin dal primo articolo. E’ una Costituzione ‘personalista’, con la persona, le formazioni sociali in cui si questa esplica, e i suoi diritti, come essenza dell’ordinamento. E’ una Costituzione ‘autonomista’, che affida alle autonomie locali, con il criterio della sussidiarietà, la responsabilità di dare risposte ai cittadini. E’ una Costituzione ‘antifascista‘, che si fonda sulla lotta di Liberazione, matrice di libertà e democrazia”.
Il tema ambientale è molto caro a Mattarella: “Desidero anch’io, in apertura dei lavori, rivolgere un pensiero di solidarietà alla città che ci ospita, ai familiari della vittima e alle famiglie che stanno soffrendo le conseguenze del maltempo. Le alluvioni stanno colpendo queste terre con una frequenza e una intensità che non conoscevamo. Ma i drammi a cui sono costrette migliaia di famiglia sono anche conseguenza di trasformazioni intervenute da decenni nei territori. E’ necessario un impegno di carattere straordinario che coinvolga istituzioni e società civile, imprese e cittadini e che non sottovaluti la necessità di misure rapide di salvaguardia”. Dopo queste parole c’è stato un lungo applauso della platea.
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