Previste manifestazioni territoriali Roma, 30 ott. (askanews) – Cgil e Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero generale con manifestazioni territoriali per venerdì 29 novembre. Lo hanno reso noto i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri in conferenza stampa. La protesta è per chiedere al Governo di cambiare la manovra considerata “del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese”. Cgil e Uil, hanno spiegato Landini e Bombardieri, rivendicano “l’aumento del potere di acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi publici e politiche industriali”.
“Siamo stati convocati (martedì 5 novembre, ndr) con una manovra già consegnata alle Camere e con pochi margini di cambiamento. Ma se il Governo dovesse accettare le nostre proposte siamo pronti a rivedere lo sciopero”, ha spiegato il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in conferenza
stampa. “Il Governo ci convoca la settimana prossima a cose già fatte. Chiediamo ci siano cambiamenti profondi e radicali dell’indirizzo di fondo della manovra, a partire da una seria riforma fiscale”, ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa. “Questa manovra sta dentro la scelta politica del Governo di presentare un piano strutturale di bilancio (Psb) all’Europa, che vincola il Paese a sette anni di tagli di spesa pubblica – ha aggiunto – per far quadrare i conti si può agire anche sulle entrate, che significa fare una riforma fiscale che è il
contrario di quella che sta facendo il Governo senza discuterla con nessuno. Agire sulle entrate è la condizione per fare le scelte di politica economica di cui abbiamo bisogno”.