Biologico è opportunità, fondamentale il giusto prezzo
Roma, 30 ott. (askanews) – “Siamo in un momento cruciale per il nostro sistema agricolo e alimentare. L’obiettivo del 25% di superficie agricola biologica è vicino e, considerando il primato che l’Italia detiene nel settore, rappresenta un’opportunità. Possiamo andare ben oltre perché c’è la possibilità di valorizzare aree interne e attrarre giovani e donne in agricoltura”. Lo ha detto Mariagrazia Mammuccini, presidente di Federbio, intervenendo alla seconda assemblea dei produttori biologici e biodinamici organizzata da FederBio, che si è svolta oggi presso la sede della CIA e che riunisce le 14 associazioni socie FederBio.
“Il biologico infatti è innovazione e può trasferire pratiche sostenibili al resto dell’agricoltura che ha bisogno di guardare alla transizione ecologica”, ha aggiunto.
“La differenza la possono fare gli agricoltori, perché sono loro che detengono i valori fondamentali dell’agricoltura biologica, come la cura della fertilità del suolo e della biodiversità. Ma superare le criticità che minacciano la tenuta delle imprese agricole – ha proseguito Mammuccini – è necessario affrontare con decisione i temi prioritari contenuti nel Manifesto. In particolare, la semplificazione delle normative e la garanzia di un giusto prezzo per i prodotti biologici. Per questo occorre valorizzare gli agricoltori nell’ambito della filiera anche attraverso il marchio del biologico italiano”.
FederBio quindi “si afferma come l’unica organizzazione nazionale in grado di unire l’intera filiera, dalla produzione alla trasformazione e distribuzione, diventando un modello di interprofessione fondamentale per il futuro del settore biologico”, ha concluso Mammuccini.