E il nostro export, all’estero grande attenzione per l’Italia
Roma, 28 ott. (askanews) – Filiera pasta, lo strumento organizzativo nato all’interno di Filiera Italia per tutelare l’intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in Italy di qualità, fa parte della “realizzazione di un processo di rafforzamento di un sistema legato alla produzione della pasta che è elemento caratterizzante del nostro sistema alimentare e del nostro export”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, nel corso della presentazione di Filiera pasta al Masaf, a cui hanno partecipato anche l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, e il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.
Sul rafforzamento del sistema di produzione della pasta, ha aggiunto il ministro, “abbiamo già dato segnali di investimento tali da dare un riscontro positivo a ciò che per noi garantisce il concetto di sovranità alimentare – ha aggiunto Lollobrigida – ovvero catene certe di approvvigionamento per il nostro sistema di consumo e per il nostro sistema di trasformazione, incentivando le produzioni nazionali di filiera per garantire la qualità percepita e il valore aggiunto. Questo non significa chiudersi ma privilegiare ciò che garantisce all’interno del sistema una equa remunerazione per tutti”.
Il ministro ha poi ricordato la presenza italiana al Sial di Parigi e gli incontri avuti nei giorni scorsi “in Marocco, in Egitto, da cui emerge sempre grandissima attenzione a tutto ciò che sappiamo fare, siamo sempre pronti e disponibili ad aiutare gli altri e a fare crescere il valore delle loro produzioni ma chiediamo la garanzia di una protezione per le nostre Indicazioni geografiche e il nostro prodotto”.