All’unanimità per acclamazione
Roma, 29 ott. (askanews) – Lino Enrico Stoppani è stato riconfermato all’unanimità per acclamazione presidente di F.I.P.E. Lombardia, l’associazione regionale lombarda dei pubblici esercizi. “Ringrazio per la rinnovata fiducia – ha dichiarato Stoppani – che mi spinge ancora di più a rappresentare un settore strategico anche per la Lombardia, incarnandone la storia e la tradizione, garantendo la socialità e rientrando a pieno titolo tra i protagonisti del turismo, comparto sempre più rilevante per la regione e strategico per il suo valore economico e occupazionale”.
Sono 48.305 le imprese della ristorazione in Lombardia, oltre il 14% di quelle nazionali, nel 28% dei casi guidate da donne e nel 12% da giovani. Rilevante il numero degli addetti del settore: 209.494 (oltre il 50% donne) sono i soli occupati dipendenti, di cui quasi il 70% con contratto a tempo indeterminato. Pubblici esercizi lombardi che hanno un peso significativo per l’occupazione, ma che potrebbero garantirne ancora di più: per il trimestre ottobre-dicembre 2024, secondo le rilevazioni sui fabbisogni occupazionali del sistema informativo Excelsior, le imprese del comparto sono, infatti, alla ricerca di 30.360 profili qualificati, soprattutto camerieri di sala, banconieri di bar e aiuto cuochi.
“Numeri – aggiunge Stoppani – che evidenziano la centralità delle imprese che rappresentiamo, fatte di donne e uomini consapevoli del valore che portano a città e piccoli centri. Valore che chiama le istituzioni a due grandi responsabilità: non discriminare il nostro comparto, attraverso scelte normative non ispirate al principio ‘stesso mercato stesse regole’, e sostenerlo con politiche lungimiranti su investimenti e formazione, indispensabili per agganciare le nuove transizioni della sostenibilità e della digitalizzazione”.
“All’orizzonte – conclude Stoppani – c’è la sfida delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, da intendersi non solo come occasione di business di breve periodo, ma come opportunità di aprirsi ancora di più al mondo, contribuendo ad affermare l’immagine della Lombardia all’estero”.