ROMA – Un collaboratore della campagna elettorale di Donald Trump ha affrontato alla Bbc la questione del conflitto Russia-Ucraina e i piani della nuova amministrazione americana. Bryan Lanza, questo il suo nome, ha spiegato che verrà chiesto a Volodymyr Zelensky una “visione realistica per la pace” perché “la Crimea è ormai persa”.
Poi ha aggiunto: “E se il presidente Zelensky si siede al tavolo e dice, beh, possiamo avere la pace solo se abbiamo la Crimea, ci dimostra che non fa sul serio”. Non solo, sulla penisola contesa con la Russia che l’ha annessa ai suoi territori nel 2014 ha affermato: “Se la vostra priorità è riavere indietro la Crimea e far sì che i soldati americani combattano per riaverla indietro, siete soli”.
IL PORTAVOCE DI DONALD TRUMP: “IL SIGNOR LANZA NON PARLA A SUO NOME”
Un portavoce di Donald Trump ha, però, già preso le distanze da queste dichiarazioni, affermando che “il signor Lanza non lavora per il presidente e non parla a suo nome”. Il tycoon ha più volte dichiarato che una delle priorità è porre fine alla guerra per limitare le risorse, cioè gli aiuti militari, che gli Stati Uniti inviano in Ucraina. Non ha ancora spiegato come intende farlo.
DA BIDEN 500 MISSILI ANTIAEREI ALL’UCRAINA
Nel frattempo, mentre l’avanzata russa sui territori ucraini prosegue (sotto forma di un attacco aereo su Sumy e di varie esplosioni a Kharkiv), da Biden è arrivato un ultimo aiuto a Kiev prima della fine del suo mandato. Il presidente uscente invierà 500 missili antiaerei.
IL PRESIDENTE MATTARELLA: “CINA SI ADOPERI PER LA FINE DELL’AGGRESSIONE RUSSA”
Nuovi appelli arrivano per la fine del conflitto. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all’università di Beida a Pechino in occasione della cerimonia di firma per l’inaugurazione della cattedra di studi italiani ha invocato l’intervento della Cina: “La Cina è uno dei protagonisti fondamentali della vita internazionale. Desidero esprimere l’aspettativa che essa faccia uso della sua grande autorevolezza sul proscenio internazionale per ribadire la sua tradizionale posizione a sostegno delle norme di convivenza della comunità internazionale adoperandosi per porre termine alla brutale aggressione russa all’indipendenza e integrità dell’Ucraina. Primo passo per una pace giusta sulla base dei principi della carta delle Nazioni unite e delle norme del diritto internazionale. Incluse quelle sulla integrità, indipendenza e sovranità del territorio degli stati”.
BORRELL: “ACCELLERARE GLI SFORZI”
L’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea Josep Borrell, in visita a Kiev, su X ha scritto: “L’Ucraina resta determinata a prevalere e a raggiungere una pace giusta e duratura. Dobbiamo aumentare e accelerare i nostri sforzi per supportare l’Ucraina. L’urgenza è la chiave. Il tempo si misura in vite umane”.
Russia’s war has taken an immense human toll on Ukraine and its brave people.
Ukraine remains determined to prevail and achieve a just and lasting peace.
We must scale up and speed up our efforts to support Ukraine. Urgency is key. Time is measured in human lives. pic.twitter.com/8tswX2ZRAf
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) November 9, 2024
Nonostante il suo incarico in scadenza, poi, Borrell ha aggiunto: “Il sostegno dell’UE a #Ukraine è stata la mia priorità personale durante il mio mandato e rimarrà in cima all’agenda dell’UE”.
In Kyiv for my 5th visit since Russia’s full-scale invasion and last one as HRVP.
EU support to #Ukraine has been my personal priority during my mandate and will remain on top of the EU‘s agenda. pic.twitter.com/XO5LvWopZY
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) November 9, 2024
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it