giovedì, 12 Dicembre , 24

Le voci dei curdi siriani preoccupati dopo la caduta di Assad

video newsLe voci dei curdi siriani preoccupati dopo la caduta di Assad

“Timori per appoggio della Turchia”

Qamishli, 12 dic. (askanews) – I curdi siriani di Qamishli esprimono preoccupazione per il loro futuro dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad, mentre il nuovo primo ministro ad interim della Siria giura di proteggere i diritti delle minoranze dopo che i ribelli a guida islamica hanno posto fine al regime repressivo di Bashar al-Assad.”Con la caduta di questa dittatura (di Assad), speriamo che si instauri uno Stato democratico, dove i diritti di ogni individuo e di tutte le religioni siano rispettati e protetti – Shaid Abu Rasho, residente – Noi curdi, in quanto secondo gruppo etnico in questo Paese, vogliamo che sia uno Stato federale, non una dittatura”. “Le fazioni presenti a Damasco hanno molti aspetti negativi; non riconoscono i curdi e ora vogliono ripulire la loro immagine di fronte alla comunità internazionale, ma la loro reputazione è stata offuscata negli ultimi tempi – aggiunge Ali Darwish – Tuttavia, continuiamo a sperare di poter preservare le nostre aree curde e il nostro popolo, di migliorare la situazione economica e di garantire la sicurezza delle nostre regioni. Speriamo che ci siano soluzioni future positive”.Waleed Jouli, ricercatore del Centro studi Al-Furat sottolinea che “Ci sono grandi preoccupazioni tra i curdi, oltre al fatto che lo Stato turco sostiene queste fazioni e appoggia questo progetto, esercitando pressioni per la sua espansione in queste aree. La Turchia ha anche fazioni che combattono battaglie ancora oggi a Manbij e Kobane”.

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari