Lun 12 Maggio 2025

Le macchine di Leonardo da Vinci prendono vita al Maschio Angioino

ATTUALITA'Le macchine di Leonardo da Vinci prendono vita al Maschio Angioino

Il genio di Leonardo da Vinci e i suoi capolavori non smettono mai di interessare studiosi e amatori.

Le Macchine Funzionanti di Leonardo da Vinci”, allestita nelle suggestive sale del Maschio Angioino, è la nuova mostra che fino al 15 luglio da la possibilità di ammirare queste costruzioni avanguardiste.

Ideata e organizzata da Cecilia Maiello, l’esposizione compie un affascinante viaggio tra le invenzioni del maestro rinascimentale, attraverso una collezione di 48 modelli, realizzati a mano con il pregiato legno del Casentino in Toscana, molti dei quali, grazie agli studi contenuti nei suoi celebri codici, sono riprodotti a grandezza naturale.

Dalla meccanica all’ingegneria idraulica, dall’anatomia al volo, ogni macchina esposta testimonia l’inesauribile curiosità e il talento multidisciplinare dell’artista-scienziato, capace di anticipare idee e principi che solo secoli dopo sarebbero stati compresi appieno.

L’allestimento propone un’immersione totale e coinvolgente nel mondo visionario di Leonardo, grazie anche alla possibilità di interagire con alcuni modelli, sperimentando direttamente i meccanismi.

Attraverso questi dispositivi, il pubblico può comprendere i principi fisici e ingegneristici alla base delle invenzioni, trasformando la visita in un’esperienza educativa e dinamica. Inoltre, è la voce dell’artista stesso a guidare virtualmente i visitatori.

L’esposizione è arricchita da pannelli informativi, contenuti multimediali e riproduzioni dei disegni originali, che permettono di approfondire il contesto storico e scientifico in cui il maestro lavorava. Inoltre, sono esposte le copie di alcune delle sue opere pittoriche più celebri, come “LUltima Cena” e “La Gioconda”, per evidenziare il legame tra la sua produzione artistica e il suo approccio scientifico alla rappresentazione della realtà.

La mostra si articola in sezioni tematiche, dedicate ai diversi interessi leonardeschi. Tra le varie sale troviamo le macchine da guerra, pensate non per distruggere ma per difendere le città, come il carro armato, dotato di una struttura che gli consentiva di muoversi in ogni direzione, o un ponte autoportante, ideato per essere assemblato rapidamente senza l’uso di chiodi o corde.

Immancabile è uno spazio dedicato al volo, una delle ossessioni del maestro. Qui è possibile ammirare “vita aerea”, considerata un prototipo di elicottero, insieme agli studi sulle ali meccaniche, ispirati dallo studio struttura anatomica degli uccelli e del loro volo.

Oltre ai lavori più noti, l’esposizione presenta anche strumenti meno conosciuti ma di grande impatto, come le macchine da stampa e quelle idrauliche.

Suggestivo e non casuale è lo scenario che ospita l’evento: imponente fortezza costruita nel XIII secolo e successivamente ampliata dagli Aragonesi, il Maschio Angioino è uno dei simboli più importanti della città di Napoli. I suoi spazi ricchi di storia sono il luogo ideale per creare un affascinante dialogo tra passato e futuro, tra la storia della città e il genio senza tempo del Rinascimento.

Le Macchine Funzionanti di Leonardo da Vinci” da l’opportunità di avvicinarsi al pensiero innovativo di uno dei più grandi geni della storia. L’esposizione non è solo una celebrazione delle sue invenzioni, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della creatività, della ricerca e dell’interdisciplinarità.

Adriana Talia

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