Il tasso di occupazione sale al 62,4%
Roma, 12 dic. (askanews) – Nel terzo trimestre dell’anno il numero di occupati aumenta di 117 mila unità (+0,5% rispetto al secondo trimestre 2024), attestandosi a 24 milioni 51 mila; la crescita coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+111 mila, +0,7% in tre mesi) e gli indipendenti (+43 mila, +0,8%) a fronte del calo dei dipendenti a termine (-37 mila, -1,3% in tre mesi). L’aumento del tasso di occupazione, che raggiunge il 62,4% (+0,2 punti in tre mesi), si osserva nel Centro e nel Nord, tra i giovani e tra gli over50, rimanendo invece stabile nel Mezzogiorno e diminuendo lievemente tra i 35-49enni. Lo ha reso noto l’Istat.
L’occupazione cresce anche in termini tendenziali (+517 mila, +2,2% rispetto al terzo trimestre 2023), coinvolgendo pure in questo caso i dipendenti a tempo indeterminato (+3,6%) e gli indipendenti (+2,6%) a fronte della diminuzione dei dipendenti a termine (-5,9%); prosegue il calo del numero di disoccupati (-418 mila in un anno, -22,7%), mentre torna a crescere quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+100 mila, +0,8%). Tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+1,0 punti in un anno) e di quello di inattività (+0,1 punti) e nella diminuzione del tasso di disoccupazione (-1,7 punti). Il tasso di disoccupazione, nel terzo trimestre, scende al 6,1% (-0,6 punti rispetto al secondo trimestre 2024) e quello di inattività sale al 33,4% (+0,2 punti).
Il tasso di posti vacanti, pari al 2%, rimane invariato rispetto al trimestre precedente e cala di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2023.