ROMA – Scontro social tra la vicepresidente del Parlamento europeo, l’italiana Pina Picierno del Partito democratico, e il regime iraniano. L’esponente dem ha condannato l’esecuzione per impiccagione di Mohsen Shekar, arrestato nel corso delle proteste che da mesi scuotono l’Iran. Per Picierno si è trattato di una “folle sentenza di morte”. E la vicepresidente dell’Europarlamento ha assicurato: “Ci troverete dalla parte della libertà, dalla parte dei manifestanti. Sempre“.
Dopo qualche ora, è arrivata la reazione di Teheran, sempre su Twitter. Il profilo ufficiale del ministero degli Esteri ha scritto: “Nell’azione di contrasto delle rivolte, l’Iran ha mostrato grande moderazione e impiegato metodi antisommossa proporzionati. Al contrario di molti regimi occidentali che diffamano e reprimono con la violenza i manifestanti pacifici. E lo stesso – prosegue il ministero – vale per i processi giudiziari. Ma la sicurezza pubblica è una linea rossa, il vandalismo e le sommosse armate non sono tollerabili. E non lo sono nemmeno per i regimi occidentali” che, secondo Teheran, ne hanno approfittato per dare “lezioni ipocrite”.
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Infine, il ministero degli Esteri iraniano ha invitato l’Occidente a “smetterla di ospitare, sostenere e incoraggiare i terroristi” invece di “mostrare la sua ipocrsisia con dichiarazioni politicizzate”. E ha taggato proprio Picierno, insieme alla ministra degli Esteri della Germania Annalena Baerbock e ai ministeri degli Esteri di Francia e Austria.
Sul tema è intervenuto anche l’account ufficiale del Partito democratico, esprimendo solidarietà e vicinanza alla propria esponente menzionata dal tweet delle autorità iraniane.
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