ROMA – Itamar Ben Gvir, capo del partito Otzma Yehudit, in italiano “potere ebraico”, torna nel governo di Benjamin Netanyahu dopo i raid di Israele che solo ieri notte hanno provocato oltre 400 morti nella Striscia di Gaza. L’esecutivo, riferisce la stampa di Tel Aviv, ha dato il suo via libera poche ore fa. Ben Gvir, che aveva lasciato il governo in segno di protesta per l’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore il 19 gennaio, torna ad assumere la guida del dicastero per la Sicurezza nazionale. A gennaio il dirigente aveva definito “scandalosa” l’intesa con Hamas. I raid di Tel Aviv a Gaza, dove restano detenute decine di cittadini israeliani catturati dai commando palestinesi il 7 ottobre 2023, hanno causato ancora questa notte almeno 14 morti.
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