(Adnkronos) – “Attraverso il 60º evento Industria Felix, la 5ª edizione nazionale dell’Italia che compete, abbiamo premiato 161 aziende, le più competitive d’Italia rispetto ad un algoritmo stringente del conto economico, ad un parametro etico del delta addetti pari o crescente rispetto all’anno precedente e rispetto a un Cerved Group Score di solvibilità e affidabilità finanziaria. Dall’analisi che abbiamo condotto su 635.000 bilanci è emerso che il 76% di questo campione ha realizzato utili e l’81% ha prodotto un return on equity positivo. C’è stato anche un approfondimento che abbiamo condotto sul Roe, dove i settori metalli, costruzioni e meccanica sono risultati tra i più performanti per l’anno fiscale 2022. Ma è pur vero che al tempo stesso, attraverso un’analisi analitica, sono anche gli stessi settori che oggi soffrono di più rispetto per esempio, alla crisi dell’auto e agli incentivi per le costruzioni, che non sono più, come li aveva messi a disposizione anni fa il governo”. Così Michele Montemurro, direttore responsabile Industria Felix Magazine, durante il 60° evento del premio Industria Felix, organizzato da Industria Felix Magazine, periodico di economia e finanza in supplemento con Il Sole 24 Ore.
“Premiamo eccellenze italiane sulla base di dati oggettivi, quindi, partendo dal conto economico – continua Montemurro – Attraverso il convegno odierno abbiamo anche sciorinato alcuni numeri messi a disposizione da Cerved in base alle stime di crescita delle imprese attraverso due scenari. È emerso che il settore informazione e comunicazione, probabilmente aiutato dall’intelligenza artificiale, è tra quei settori che nel 2025 crescerà a livello percentuale più di altri”.