ROMA – Screening, prevenzione ma soprattutto solidarietà e intervento socio-sanitario.
Con queste premesse l’Istituto Nazionale Malattie Infettive (INMI) ‘Lazzaro Spallanzani’ IRCCS promuove e organizza la ‘Settimana Europea del Test’ (European Testing Week) per la prevenzione e il contrasto di HIV e delle infezioni sessualmente trasmissibili.
Dopo l’esperienza di maggio, con una campagna effettuata in collaborazione con le associazioni di lotta e contrasto all’HIV, che ha permesso di effettuare oltre 300 test, l’Istituto ha deciso di dedicare l’evento di novembre ai migranti, alle donne vulnerabili, alle vittime di violenza sessuale e alle lavoratrici del sesso.
Da oggi, e fino a lunedì 25 novembre, lo Spallanzani ha avviato una settimana itinerante, con numerosi interventi fuori dall’ospedale, che evidenziano e rafforzano la collaborazione con associazioni e istituzioni territoriali che lavorano sulla salute nelle popolazioni migranti e vulnerabili, attuando e veicolando misure e strategie di prevenzione.
I test rapidi sono effettuati per HIV, HCV (epatite C) e sifilide e le associazioni partner dell’iniziativa sono: Centro SAMIFO-ASL Roma 1, Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà (INMP), Croce Rossa Italiana, Fondazione Villa Maraini, Comunità di Sant’Egidio, Cooperativa Sociale MediHospes, Cooperativa sociale Be Free.
L’azione dello Spallanzani è articolata su due livelli: un’uscita esterna per l’offerta dei test rapidi, counseling e prevenzione (PrEP), presso le sedi delle associazioni/istituzioni o in luoghi pubblici, che è svolta dallo staff dell’Ambulatorio Test, PrEP, IST (Immunodeficienze virali); e un’offerta interna di test rapidi, counseling e prevenzione che sarà svolta dallo staff dell’Ambulatorio Popolazioni Mobili (MIAIC), al mattino presso lo Spallanzani. Contestualmente, l’ambulatorio del Test HIV (ex-Stanza 13), sempre all’interno dello Spallanzani effettua il consueto lavoro di routine, come da agende programmate.
L’Istituto ha presentato l’iniziativa oggi, con una conferenza stampa presso la sala Poccia, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore all’inclusione sociale e ai servizi alla persona della regione Lazio, Massimiliano Maselli, e di tutte le associazioni e istituzioni partner per parlare di infezioni sessualmente trasmissibili, migrazione e donna come soggetto vulnerabile. All’evento erano presenti: Cristina Matranga, Commissario straordinario INMI Spallanzani; Giuseppina Maturani, delegata del sindaco Gualtieri per la Asl Roma3; Andrea Antinori, direttore dipartimento clinico INMI Spallanzani.
“Questo è un progetto importante perché è rivolto alle persone indigenti e in difficoltà- ha dichiarato l’assessore Maselli- Lo Spallanzani, oltre a erogare il servizio all’interno dell’Istituto, apre le porte e, ancor di più, va sui territori per coinvolgere quelle persone che sono invisibili e che non sono consapevoli di tutti i servizi erogati dalla regione”. Sulla stessa linea il commento della dottoressa Maturani, secondo la quale “lo Spallanzani, da anni, segue un percorso di grande attivazione di servizi sul tema della prevenzione. I dati che noi abbiamo, e che la ricerca scientifica ci dà, sono di un progresso enorme rispetto al tema delle cure, ma è chiaro che il tema della prevenzione e dei percorsi facilitati, che ha attivato questa struttura, sono di fondamentale importanza per permettere ai cittadini di avvicinarsi”.
Andrea Antinori ha spiegato che l’Istituto “ha voluto cogliere la sfida, lanciata dal mondo della comunità scientifica internazionale e delle agenzie internazionali, che hanno detto di stipulare patti e accordi con la comunità e con chi lavora nel sociale per poter riuscire a eliminare questo zoccolo duro di nuove infezioni che abbiamo di HIV. Noi crediamo molto in questo per riuscire a cogliere nuove diagnosi, per curare meglio le persone e per fare programmi di prevenzione che impediscano la trasmissione del virus”.
Dopo l’appuntamento odierno al centro SAMIFO (Via Luigi Luzzatti 8) il programma della ‘Testing week’ prevede le seguenti aperture: martedì 19, dalle 9 alle 13, all’INMP (Via di San Gallicano 25); mercoledì 20, dalle 9 alle 13, al CAS; giovedì 21, dalle 14 alle 18, alla Comunità di Sant’Egidio-Scuola di Lingua e Cultura Italiana (Vicolo di S. Maria In Trastevere 23); venerdì 22, dalle 9 alle 13, al camper Centro SAMIFO e INMP presso il Nuovo Mercato Esquilino (via Principe Amedeo 184) e dalle 22 camper Fondazione Villa Maraini per testare le lavoratrici del sesso; sabato 23, dalle 19 alle 13 al CAS ‘Mondo migliore’ di Rocca di Papa.
I dati emersi dalla ‘Settimana europea del test’, come ha spiegato Cristina Matranga, Commissario straordinario INMI Spallanzani, “verranno presentati il 2 dicembre, sempre allo Spallanzani, e in quell’occasione proponiamo la firma di un protocollo, con tutte le autorità presenti oggi, che dia un assetto stabile a questa forma di collaborazione, in modo da rendere l’integrazione più fluida e anche più semplice da mettere a terra”.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it