ROMA – Tensioni in piazza del Viminale, di fronte il palazzo del ministero dell’Interno. Questa mattina, un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion ha protestato contro il governo scaricando quintali di letame. Un centinaio di persone si è accampata con tende all’ingresso del palazzo.
“Nell’ultimo giorno della COP29, inizia l’occupazione di Extinction Rebellion di piazza del Viminale, per denunciare il contrasto tra l’idea di sicurezza promossa dal governo e la crescente insicurezza a cui i cittadini stessi sono esposti da un clima ormai fuori controllo”, scrivono su Instagram.”Questo ministero è uno dei promotori del nuovo ddl sicurezza che aumenta notevolmente le pene per chi protesta pacificamente. Se il tema della sicurezza sta tanto a cuore al governo come sostiene, dovrebbe attuare misure concrete per affrontare la crisi ecoclimatica, invece di distrarre la popolazione criminalizzando chi dissente e chi vive ai margini”, continuano.”In un momento storico in cui l’Italia intera, da nord a sud, sta pagando i pesantissimi danni di alluvioni e siccità, Extinction Rebellion torna oggi in piazza per ribadire che l’unica sicurezza che abbiamo oggi è questo clima di merda”, concludono. Su Instagram ha risposto il ministro Matteo Salvini: “Eco-vandali scaricano letame davanti al Viminale per protestare contro… il decreto sicurezza. Sono davvero senza speranza. Che ripuliscano (tutto) e poi una bella multa”.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial)
Squadre speciali Ama “sono prontamente intervenute questa mattina per ripristinare il decoro in piazza del Viminale”. Sul posto anche la polizia che ha sgomberato la piazza, portando via i presenti.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Extinction Rebellion Italia (@xritalia)
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Extinction Rebellion Italia (@xritalia)
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it