Gaza, le forze di difesa israeliane lasciano l’ospedale Kamal Adwan. Il direttore: hanno ucciso mio figlio

L’allarme dell’Onu: tutta la popolazione del Nord della Striscia di Gaza rischia di morire Roma, 26 ott. (askanews) – Il figlio 21enne del direttore dell’ospedale Kamal Adwan della Striscia di Gaza è rimasto ucciso in un attacco delle forze israeliane alla struttura sanitaria di Beit Lahia. Lo ha riferito alla Cnn il direttore Hussam Abu Safiya, spiegando che il figlio Ibrahim è morto all’ingresso dell’ospedale dove stava cercando di capire se le forze israeliane si fossero o meno ritirate. “Il suo sogno era diventare un medico”, ha raccontato all’emittente americana, spiegando che il figlio si era offerto volontario per aiutare a curare i feriti a fronte della carenza di personale: “Era con me 24 ore su 24 nell’unità di terapia intensiva e in altri reparti”. Ieri il direttore dell’ospedale è stato arrestato e interrogato dai soldati israeliani riguardo a feriti non identificati curati nella struttura: “Abbiamo pazienti feriti ancora non identificati della famiglie, che rimangono senza nome… e sono stato accusato di aver portato combattenti della resistenza e di averli curati, il che non è vero. Il soldato mi ha picchiato e insultato di fronte allo staff medico”. Stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, le forze israeliane hanno lasciato oggi la struttura sanitaria.
“Tutta la popolazione del Nord della Striscia di Gaza rischia di morire”: lo ha detto oggi il
Sottosegretario generale ad interim per gli Affari umanitari dell’Onu (Ocha), Joyce Msuya, secondo cui “non si può consentire che vada avanti quello che le forze israeliane stanno facendo nel
Nord di Gaza assediato”. “Gli ospedali sono stati colpiti e gli operatori umanitari detenuti. I rifugi sono stati svuotati e dati alle fiamme. Ai soccorritori è stato impedito di salvare le persone rimaste sotto le macerie. Le famiglie sono state divise e uomini e ragazzi sono stati portati via su camion. Centinaia di palestinesi sarebbero stati uccisi. In decine di migliaia sono stati costretti a fuggire di nuovo. L’intera popolazione del Nord di Gaza rischia di morire”, si legge nel comunicato pubblicato sul suo account X.