NAPOLI – I ministri della Difesa del G7 “sono preoccupati per gli ultimi avvenimenti in Libano e per il rischio di un’ulteriore escalation”. È quanto si legge nella dichiarazione finale firmata al termine dei lavori che si sono tenuti a Napoli. Espressa “preoccupazione per tutte le minacce alla sicurezza dell’Unifil e ribadita “l’importanza di sostenere Unifil e le Forze Armate Libanesi nel loro ruolo di garantire la stabilità e la sicurezza”.
“Riteniamo fondamentale evitare che il conflitto” in Medio Oriente “si estenda a tutta la regione. Chiediamo a tutte le parti di evitare una guerra totale, situazione che destabilizzerebbe l’intera area con ulteriore tensione e instabilità”, aggiungono.
I ministri della Difesa del G7 “sono uniti nel sostenere la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio dei tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di aiuti umanitari assistenza in tutta Gaza e un percorso sostenibile verso una soluzione a due Stati”, si legge ancora. I ministri spiegano di “condannare il brutale attacco terroristico di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, che ha ha scatenato una spirale di violenza che minaccia l’intera area”.
I ministri della Difesa del G7 condannano “l’attacco militare diretto dell’Iran contro Israele” e invitano l’Iran ad “astenersi dal fornire sostegno a Hamas, Hezbollah, Houthi e altri attori non statali che intraprendendo ulteriori azioni che potrebbero portare destabilizzazione e innescare un processo incontrollato di escalation”.
MINISTRI: “OPERAZIONI PACE ONU STRUMENTO FONDAMENTALE”
“Il sistema multilaterale” che ha al centro “le Nazioni Unite” e la sua Carta “deve essere rafforzato”. Lo affermano i ministri della Difesa. Espresso anche l’impegno a “continuare a sostenere e adattare le operazioni di pace delle Nazioni Unite come strumento fondamentale per mantenere la pace e la sicurezza internazionale”.
CROSETTO: “DRONE CONTRO NETANYAHU RENDE LAVORO PIÙ DIFFICILE”
Il drone diretto contro l’abitazione di Netanyahu è “un avvenimento che rende più difficile lavoro di chi dall’altro giorno, utilizzando anche la morte di Sinwar ricordava a Israele che si poteva iniziare un discorso diverso. Sicuramente quella notizia rende tutti noi un po’ meno ottimisti di quanto potevamo essere ieri“. Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto al termine della riunione ministeriale del G7 che si è tenuta a Napoli.
L’articolo G7 Difesa, i ministri: “Preoccupa il rischio di escalation in Libano. Evitare una guerra totale” proviene da Agenzia Dire.
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