“Non siamo felici, ma peggio sarebbe non censurare questo bilancio”
Parigi, 4 dic. (askanews) – “Le istituzioni ci costringono a mischiare i nostri voti con quelli dell’estrema sinistra. Non siamo felici di farlo, perché le idee dell’estrema sinistra e della sinistra estremista sono così devastanti per l’unità, la sicurezza e la prosperità del Paese, e il loro comportamento è così lontano dall’ideale francese e dal rispetto delle nostre istituzioni”. Così la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha giustificato il voto della destra insieme alla sinistra del Nuovo Fronte Popolare (Nfp), sulla mozione di censura presentata dal Nfp contro il governo del premier centrista Michel Barnier.”Allora, a chi pensa che io intenda scegliere la politica del peggio con un voto di censura, voglio dire che la politica del peggio sarebbe quella di non censurare un tale bilancio, un tale governo, un tale crollo”, ha detto Le Pen nel suo intervento all’Assemblea Nazionale prima del voto di censura.