Risponde a chi gli chiede se Trump volesse un suo passo indietro
Roma, 7 nov. (askanews) – La Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti ha tagliato i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base, portando i fed funds a una forchetta del 4,50-4,75%. La mossa è in linea con le attese prevalenti e segue il taglio da 50 punti base operato nella riunione dello scorso settembre.
“Le prospettive economiche sono incerte” e il direttorio che stabilisce la linea monetaria, il Fomc, resta attento ai rischi sia sul versante inflazionistico che su quello occupazionale. “Abbiamo fatto un altro passo per ridurre il freno monetario, restiamo fiduciosi che la stabilità possa essere mantenuta”, ha spiegato il presidente dell’istituzione, Jerome Powell nella conferenza stampa esplicativa.
“Nel breve termine le elezioni (presidenziali negli Usa-ndr) non avranno alcun effetto sulla nostra linea”. Più avanti si vedrà se eventuali misure della nuova amministrazione avranno ricadute per la linea della Fed.
E dato che nei mesi scorsi era stato riferito che Trump potrebbe non gradire la permanenza di Powell alla guida della banca centrale, a quest’ultimo è stata rivolta una domanda secca sul sé lascerebbe la carica ove gli venisse chiesto dal presidente eletto. Powell ha risposto in maniera altrettanto netta: “No”.
Intanto il cambio euro-dollaro mostra una dinamica volatile, mentre Wall Street procede con rialzi. L’euro risale a 1,0806 sul dollaro dopo precedenti cedimenti. Il Dow Jones segna più 0,14% e il Nasdaq guadagna l’1,63%. I tassi sui titoli di Stato Usa decennali calano di 10 punti base al 4,318%.