Muzzarelli: “Operazione di avanguardia nell’interesse della città”
Freddi: “Coniugare rendimento economico e fini sociali è possibile”
Pinelli: “Priorità a famiglie vulnerabili”
Meloncelli: “Entro autunno 2024 alloggi assegnati”
Rosignoli: “Esempio concreto di sinergia pubblico – privato”
MODENA – “È un grande giorno per Modena, grazie all’accordo con il Fondo Scoiattolo concludiamo una rilevante operazione di recupero immobiliare, ricevendo la disponibilità di 80 alloggi che verranno messi a disposizione dell’Amministrazione per poter ospitare altrettanti nuclei familiari. In una città come la nostra, che cerca sempre di essere un passo avanti su temi come lo sviluppo dell’imprenditoria, l’occupazione e l’urbanistica, questa è un’attività all’avanguardia. È un ottimo esempio di come possiamo continuare a garantire che le nostre comunità siano aggregate in modo aperto e inclusivo”.
Queste le parole di Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, nel corso del webinar Cnpr Forum, promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, in occasione della firma per la convenzione tra Comune di Modena e Torre Sgr, che gestisce il Fondo Scoiattolo, finalizzata a concedere gli alloggi di un intero palazzo situato in via Repubblica di Montefiorino per complessivi 80 appartamenti.
“Riconosciamo che la casa è il primo luogo della comunità e dobbiamo garantire a tutti questa opportunità. Abbiamo approvato il nuovo Piano Urbanistico Comprensoriale – ha proseguito il Primo Cittadino modenese. Abitare Modena è molto profondo e di fronte all’emergenza abitativa di oggi offriamo un buon esempio di come pubblico e privato possano camminare insieme”.
Altro protagonista dell’accordo è stato Diego Freddi, direttore generale di Torre Sgr: “Siamo riusciti a mettere in piedi un intenso dialogo tra pubblico e privato nel tentativo di dare risposte all’emergenza abitativa della città di Modena.
Stiamo facendo la nostra parte valorizzando il patrimonio immobiliare e allo stesso tempo rispondendo alla richiesta dell’amministrazione nella lotta all’emergenza abitativa offrendo riduzioni di canone. Nel corso degli anni, Torre Sgr ha maturato un’importante esperienza nei settori, come housing sociale o dell’edilizia agevolata, attraverso varie iniziative e grazie al sostegno dei suoi investitori.
Abbiamo raggiunto due obiettivi principali: rispondere alle esigenze amministrative di emergenza abitativa, che sono un problema nazionale, e generare ritorni a lungo termine dal punto di vista economico e finanziario. Abbiamo dimostrato che è possibile. Il nostro progetto futuro è quello di replicare questa ‘best practice’ modenese in altre amministrazioni dove il Fondo Scoiattolo è presente”.
Roberta Pinelli, assessore alle politiche sociali del Comune di Modena ha commentato l’emergenza abitativa: “Stiamo cercando di affrontare emergenze sostanziali come quella degli alloggi. Gli alloggi pubblici sono numerosi, ma l’edilizia sociale non viene finanziata da decenni. L’ultima legge di bilancio ha eliminato anche il fondo per gli affitti.
Attualmente, 1.092 persone sono in lista d’attesa. Tutte le misure per affrontare il fenomeno sono costate finora più di 4 mln di euro. Nei prossimi giorni saranno assegnate venti unità abitative nell’ambito del primo bando, ma il numero non è sufficiente. Con l’accordo di oggi con la Fondazione Scoiattolo avremo circa ottanta alloggi, e questo ci dà un pò di respiro.
La nostra priorità è rappresentata dalle famiglie vulnerabili che hanno reddito e lavoro e non hanno bisogno di ulteriore assistenza se riescono a trovare un affitto ragionevole. La loro vulnerabilità è proprio nella casa. Speriamo che questo protocollo contribuisca a calmierare i prezzi di mercato”.
I dettagli dell’accordo sono stati illustrati da Valeria Meloncelli, direttrice generale del Comune di Modena: “È una data importante per la firma della convenzione tra l’Amministrazione comunale di Modena e la Fondazione Scoiattolo per la locazione di ottanta alloggi in via Montefiorino a famiglie in condizioni di disagio.
Il Fondo si occuperà della riqualificazione degli immobili in affitto attraverso vari interventi che saranno completati entro 12 mesi. Questi alloggi saranno assegnati a famiglie che hanno difficoltà a trovare un alloggio sul mercato immobiliare. Si tratta di 80 famiglie. Stiamo agendo nell’ambito di un protocollo d’intesa con l’Autorità per la Casa e con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
Nell’ambito dell’accordo abitativo sono previste misure di controllo degli affitti. Prevediamo di consegnare gli alloggi alle famiglie nell’autunno del prossimo anno, dopo l’emissione dei relativi avvisi. I potenziali inquilini sono soggetti a condizioni: devono avere un’attività principale nel nostro Comune e soddisfare determinati criteri”.
Una giornata importante anche per Guido Rosignoli, vicepresidente della Cnpr: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo firmato tra il Comune di Modena e il Fondo di investimento Scoiattolo.
Riteniamo molto importante che ci sia la possibilità di destinare parte del patrimonio immobiliare del Fondo a finalità sociali, senza al tempo stesso, pregiudicare i rendimenti degli iscritti alla Cnpr. Ritengo che questo risultato dà valore all’attività della Cassa, sempre molto attenta all’impatto sociale della sua missione.
Il fatto che Gian Carlo Muzzarelli, primo cittadino di Modena, abbia scelto di partecipare attivamente a questa esperienza ha aperto un nuovo scenario che potrebbe essere replicato in altri Comuni. Grazie a questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di presentare un esempio concreto di sinergia positiva tra pubblico e privato, dimostrando l’importanza di bilanciare profitto e benessere sociale. Questa è la via giusta per salvaguardare gli interessi dei nostri soci e della comunità”.
Il Team di Torre Sgr, coordinato dal Fund Manager Marianna Caserta con il supporto di Lorenzo Coletta (responsabile Asset Management) per l’intervento di riqualificazione dell’Asset, coadiuvati da Gloria Ceccarelli (responsabile Affari Legali) e da Claudio Roscioli (Fund Manager), ha negoziato con il Comune di Modena una convenzione finalizzata alla locazione ventennale dell’immobile.
Michele Santomauro