Edudroidi intelligenti, tappeti interattivi e IA per gli studenti
Bari, 17 ott. (askanews) – In un mondo che corre sempre più veloce, anche la scuola è chiamata ad accelerare il passo, sempre nel pieno rispetto di coloro che abitano e vivono il mondo della formazione. Intelligenza artificiale, innovazioni tecnologiche, realtà aumentata ed educazione digitale sono i nuovi strumenti a sostegno degli studenti e dei docenti. Se ne è parlato a Bari, nel corso di Didacta 2024, il più importante evento fieristico nazionale dedicato al mondo della scuola, dell’università, della formazione e della ricerca scientifica. Tra i protagonisti di questa trasformazione digitale, anche Scuolab, la piattaforma che, con percorsi su misura, stimola la curiosità degli studenti, aiutandoli nell’apprendimento. Abbiamo parlato con Chiara Gasparro, CEO Scuolab, spin-off di Protom: “La piattaforma Scuolab continua a crescere, abbiamo portato qui una nuova soluzione ancora allo stato prototipale poi disponibile da gennaio, si chiamano i Tolkis. Sono dei personaggini che integrano intelligenza artificiale per poter dialogare in maniera ingaggiante con i giovani studenti. I Tolkis sono gli ultimi nati che popolano una piattaforma che vive ormai da qualche anno integrando tecnologie diverse”.Nel corso di Didacta, Scuolab ha organizzato due workshop, rivolti in particolare ai docenti e ai professionisti dell’educazione: uno sull’innovazione tecnologica e il secondo sull’apprendimento sensoriale ed esperenziale, per dimostrare come anche attraverso il corpo gli studenti riescano ad apprendere e ad imparare. È poi intervenut la psicologa Stefania Carnevale: “Questo nuovo approccio può aiutare i ragazzi anche a recuperare quelli che sono degli elementi importanti dell’apprendimento che ovviamente oggi purtroppo nella quotidianità sono messi un po’ da parte e quindi ovviamente l’attenzione, il corpo in movimento, l’apprendimento attraverso il fare, il learning by doing che effettivamente è un concetto molto datato ma che in realtà oggi purtroppo attraverso proprio la quotidianità del digitale può portare a mettere da parte perché in realtà è un digitale che ci porta a mettere in stand by il corpo”.Gli strumenti di Scuolab, come i laboratori digitali o come il simpatico edudroide in grado di rispondere a qualsiasi domanda o ancora come Edumat, il tappeto interattivo che aiuta i più piccoli nell’apprendimento, rappresentano validi alleati per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. In chiusura ecco le parole di Laura Polidoro, docente e membro Cda della Fondazione Foqus: “Le nuove tecnologie devono garantire ai bambini la possibilità di un nuovo modo di comunicare e quindi partendo dall’idea che la scuola non debba mai abbandonare il corpo come principio di base perché chiaramente noi siamo fatti di corpo e quindi il corpo ha la necessità attraverso tutti i sensi di entrare in relazione con l’altro. Con Scuolab abbiamo offerto la possibilità ai nostri alunni di avere entrambe le possibilità quindi di coniugare il linguaggio del digitale con il linguaggio corporeo”.Rendere la scuola più attrattiva, ma anche più inclusiva e interattiva è quindi la sfida di Scuolab che trasforma il futuro nel presente.