Davide Ferretti è relatore e docente presso master universitari ed accademie internazionali di Leadership e Coaching, è speaker motivazionale e testimonial in eventi d’eccellenza a Monte Carlo, in Europa, spingendosi fino a Dubai.
Sta lavorando ad un ciclo di corsi sull’empowerment, con grande attenzione ai temi del riscatto valoriale femminile, nuovi progetti in ambito spettacolo e un nuovo libro che segue il successo de Il potere dell’azione – come affrontare le sfide e vincerle (Paesi Edizioni, 2018), divenuto best seller in pochissimo tempo.
Aiuta imprenditori, personaggi di spicco della vita politica del Paese, personalità del mondo dello spettacolo, personal coach di successo, psicologi e atleti a sviluppare il loro potenziale raggiungendo risultati elevati personali e professionali, senza compromettere il loro benessere.
Appassionante è la storia della vita di Davide Ferretti, sembra quasi narrazione cinematografica, un racconto che affonda le sue radici nel tema del riscatto sociale di chi, partendo da una realtà strettamente complicata, con pochi mezzi e grandi difficoltà, attraverso forza e grande tenacia, riesce a costruire, tassello dopo tassello, la sua ascesa. Si dice che la determinazione nella vita sia tutto e questa storia ne è l’esempio manifesto, perché niente arriva più diretto del reale, una verità cruda che si fa autoaffermazione. Nutrire sé stessi formando la propria personalità, divenendo duttili per non spezzarsi, rafforzandosi e focalizzarsi su un’unica visione che, partendo da “chi siamo”, perviene a “cosa vogliamo essere”.
“Ho trascorso un’adolescenza un po’ turbolenta nella periferia di Roma.
A far sì che la mia vita non degenerasse, prendendo una brutta piega, ha contribuito in modo determinante l’aver frequentato la palestra di Arti Marziali.
Sono cresciuto all’interno di un vecchio garage allestito con qualche rudimentale e arrugginito attrezzo e un unico sacco da boxe dove davo libero sfogo alla mia irrequietezza, dettata dal forte senso di ambizione, dal desiderio di agire, di fare qualcosa di diverso ed essere protagonista.
Quello che per molti era un vecchio garage , per me diventò un luogo sacro ed il ring la palestra dove mi preparavo ad affrontare la vita nel momento in cui mi avrebbe messo all’angolo per ricordarmi quanto il mio sogno fosse importante per me.”
Davide Ferretti matura la sua esperienza in oltre 25 anni trascorsi sul campo in qualità di consulente e istruttore dei Reparti Speciali Contro-Terrorismo Militari e di Polizia, docente nei corsi Anti-Terrorismo dedicati alle Forze Armate. Ottiene numerosi riconoscimenti dal Ministero dell’Interno, dal Capo Sezione Addestramento Comando Squadra Aerea, dal Prefetto Dott. Stefano Berrettoni, responsabile dei Servizi Antiterrorismo per la Polizia e presidente del CASA, solo per citarne alcuni.
La grande passione per le Arti Marziali, attraverso anni di allenamento mentale e fisico trascorsi nei migliori camp di addestramento Thailandesi, di Rio de Janeiro, New York e Los Angeles, lo porta a formarsi sino a diventarne Maestro, ricoprendo dal 2013 la qualifica di Head Coach della Nazionale Italiana di Arti Marziali Miste Fight1, selezionando, allenando e guidando gli Atleti Azzurri d’élite nei campionati europei e mondiali fino alla conquista della prima medaglia d’oro.
Mosso da un forte desiderio di conoscenza e volontà personale, si forma con i migliori esperti del mondo in leadership, coaching ad Alte Prestazioni, neuroscienze, comunicazione e tecniche decisionali.
Numerose le testimonianze a partire dall’imprenditrice Daniela Zuccoli Bongiorno, il regista e psicologo Alberto Simone, la Ceo e Produttrice televisiva Emanuela Spinetta, il regista ed autore Tommaso Agnese, l’attrice performer Emanuela Zero, l’attrice Martina Ferragamo, lo showman e attore Dario Bandiera, il coach Claudio Belotti, i campioni di Arti Marziali Miste Ouadia Tergui, fighters professionista vincitore di Oktagon MMA, e Massimiliano Sammarco medaglia di bronzo ai Mondiali. Tutti, assieme a molti altri, accompagnati nel percorso di crescita personale, professionale o delle massime performance psico-fisiche.
Il credo di Davide Ferretti è “meglio la sofferenza temporanea indotta dalla disciplina, che quella eterna del rimpianto di non aver agito”.