TORINO – Lanci di uova e disordini tra studenti e polizia a Torino, durante un corteo pro Palestina indetto nel corso della giornata dello sciopero generale dell’Usb. In particolare, i momenti di maggiore tensione si sono registrati dinanzi la sede del Politecnico, quando le parti sono venute a contatto, con la risposta di manganelli da parte delle forze dell’ordine, e alla sede Rai di via Verdi, dove un gruppo di manifestanti ha danneggiato uno dei varchi di ingresso.
SCRITTE NEI BAGNI A SOSTEGNO DEL KILLER USA
Vandalizzati anche gli spazi dell’ateneo, dopo l’occupazione della notte precedente: “Luigi Mangione libero”, in riferimento al 26enne arrestato negli Stati Uniti per aver sparato al Ceo Brian Thompson, e “Guardia buona = guardia morta” sono alcune delle scritte comparse nei bagni, realizzate con lo spray e accompagnate dal simbolo della falce e martello, con una piccola stella a cinque punte.
“Siamo sgomenti di fronte a questo ulteriore episodio ed esprimiamo ferma condanna di fronte a una violenza espressiva riemergente, che riporta alla mente un passato buio- è la condanna del Rettore Stefano Geuna- L’Ateneo è già al lavoro per la pronta cancellazione delle scritte lasciate oggi dai manifestanti, perché è assoluta priorità ristabilire il decoro nel totale rispetto del valore pubblico dei nostri luoghi”.
Una ferma condanna per i disordini è arrivata dal sindaco di Torino Stefano lo Russo, e dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
LA RUSSA: “LIBERTÀ DI MANIFESTARE NON SIA ALIBI PER SEMINARE CAOS”
Dal presidente del Senato Ignazio La Russa la richiesta di una presa di distanze unanime dalle violenze: “A Torino, durante la manifestazione indetta per lo sciopero, ancora violenza da parte degli antagonisti che hanno lanciato uova e sassi contro le Forze dell’Ordine ed effettuato un blitz intimidatorio alla sede della Rai. La legittima libertà di manifestare non può essere utilizzata come alibi per seminare caos, provocare devastazioni, aggredire gli agenti di Polizia. La politica tutta, senza distinzione di colore, prenda le distanze da questi delinquenti. Solidarietà sincera alle Forze dell’Ordine e ai vertici Rai”.
USB: “SOLIDARIETÀ AGLI STUDENTI PRESI A MANGANELLATE A TORINO”
In controtendenza l’Unione sindacale di base che in una nota esprime “solidarietà agli studenti presi a manganellate a Torino”. E condanna “la risposta repressiva esagerata delle forze dell’ordine durante le recenti proteste nei confronti degli studenti”, che insieme “all’attacco pesantissimo al diritto di sciopero” rappresentano “il sintomo che la tenuta democratica di questo paese è a rischio”.
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