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Confagri Cuneo: servono iniziative urgenti per ortofrutta

AttualitàConfagri Cuneo: servono iniziative urgenti per ortofrutta

Presidente Ponso a margine incontro Comitato misto a Parigi
Roma, 14 nov. (askanews) – Servono iniziative urgenti per risollevare il settore ortofrutticolo locale e nazionale. “È necessario mettere in campo strumenti, finanziari e non, flessibili e tempestivi in grado di fornire un supporto efficace alle imprese agricole oggi in seria difficoltà a causa della continua riduzione della marginalità. La redditività sempre più esigua e la burocrazia sempre più complessa sono alcuni degli elementi che stanno allontanando i giovani dall’attività agricola ed il rischio che si sta correndo è la chiusura di molte imprese ortofrutticole”, a dirlo è Michele Ponso, presidente della FNP Ortofrutticola di Confagricoltura e della sezione Frutticoltura di Confagricoltura Cuneo interviene a margine dell’incontro annuale del Comitato misto ortofrutta di Italia, Francia, Spagna e Portogallo a cui ha partecipato nei giorni scorsi a Parigi.
Durante la riunione è stata analizzata la situazione di mercato dei principali prodotti ortofrutticoli, per evidenziare le sempre maggiori difficoltà con cui le imprese agricole si scontrano quotidianamente e per indicare le priorità di intervento necessarie alla ripresa del comparto. Dall’analisi è emerso che per tutte le produzioni dei Paesi partecipanti al Comitato si riscontra una riduzione della produzione, principalmente a causa delle avversità climatiche (minore resa, maggiore scarto) e della proliferazione dei patogeni, unita alla riduzione di molecole con cui risulta sempre più complesso impostare una adeguata difesa fitosanitaria. Da sottolineare, parallelamente, l’aumento dei costi di produzione, il calo dei consumi e la difficoltà a reperire manodopera.
Confagricoltura ha anche evidenziato la necessità di arrivare ad una razionalizzazione dei diversi sistemi di certificazione che sono estremamente costosi e complessi da gestire da parte delle imprese agricole. Tra gli altri argomenti affrontati, molta attenzione è stata posta sul tema fitosanitario, con la richiesta di maggiore disponibilità di principi attivi per il settore e di armonizzazione degli utilizzi in Europa, mentre c’è forte preoccupazione nel mondo della produzione riguardo i risvolti dell’applicazione del Regolamento Imballaggi.
“Sarebbe importate, inoltre, riuscire ad avere, per il futuro, maggiori risorse per la gestione del rischio, anche in considerazione della sempre più complessa possibilità di accesso alla copertura assicurativa da parte delle aziende”, ha concluso Michele Ponso.
L’accento su queste difficoltà del comparto frutticolo è stato posto anche nel corso della presentazione dei dati dell’annata agraria da parte di Confagricoltura Piemonte a Torino. Nonostante, in generale, la campagna frutticola abbia fatto registrare buoni risultati sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, il 2024 è stato un anno complicato dal punto di vista della gestione agronomica, a causa dell’andamento climatico, con costi in deciso in rialzo.

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